Recensione raccontastorie Faba: bambini felici anche senza uno schermo
I bambini non dovrebbero stare sempre davanti uno schermo: lo dice l'OMS e lo conferma l'esperienza dei medici pediatri
Il mercato dei dispositivi elettronici per i bambini è ormai enorme e offre un’infinità di prodotti. Quasi tutti, però, hanno una caratteristica in comune: un grande, luminoso, schermo a colori.
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha più volte dichiarato, tuttavia, che i bambini dai 2 ai 5 anni dovrebbero essere esposti agli schermi per non più di 60 minuti al giorno e che quelli sotto i due anni non dovrebbero usare dispositivi elettronici con lo schermo.
Per rispondere sia alle esigenze dei genitori, che a volte hanno bisogno di un dispositivo con cui intrattenere il bambino, che ai consigli dell’OMS per tutelare la salute dei più piccoli, l’azienda italiana Faba di Vascon, in provincia di Treviso, ha realizzato un prodotto specifico.
Si tratta del raccontastorie Faba, e dei suoi tantissimi personaggi.
Raccontastorie Faba – Starter Kit
Raccontastorie Faba: un gioco che fa bene ai più piccoli
Il raccontastorie Faba è un prodotto che segue il bambino nella sua crescita fisica e mentale. La “cassa” vera e propria resta sempre la stessa, ma i personaggi che contengono le musiche, i rumori bianchi e le favole possono essere cambiati a piacimento.
Faba classifica i suoi personaggi in base all’età: meno di un anno, 1, 2, 3, 4, 5, 6+ anni. In fase di acquisto, quindi, bisogna fare attenzione a cosa si compra. Superato questo banale ostacolo iniziale, però, usare il raccontastorie Faba è un gioco da bambini. Nel vero senso della parola.
Se il bambino è molto piccolo spetterà ai genitori (o ad un fratello maggiore) inserire il personaggio, ma quando sarà abbastanza grande potrà farlo da solo e potrà scegliere quale personaggio ascoltare, se ne ha più di uno a disposizione.
- Ergonomia
- Varietà dei personaggi
- Qualità costruttiva
- Sicurezza
- Ricarica Micro USB
- App poco utile
- Aggancio dei personaggi poco stabile
Lo starter kit del raccontastorie Faba contiene il raccontastorie vero e proprio, un personaggio (Ele l'elefantino) e il cavo USB per la ricarica.
Il raccontastorie è, in pratica, una cassa acustica di piccole dimensioni (10x10x8 centimetri), dotato di una piccola cinghia per il trasporto e di una serie di comandi nella parte superiore.
Trattandosi di un prodotto che, in prospettiva, andrà usato anche dai bambini, tutto è estremamente semplice e lineare: c'è il pulsante rosso di accensione, due tasti bianchi per cambiare traccia e due gialli per aumentare e abbassare il volume.
Al centro del lato superiore del dispositivo c'è un alloggiamento circolare, leggermente ribassato, all'interno del quale va inserito il personaggio scelto. Il raccontastorie non si accende se non c'è alcun personaggio sulla piastra e si spegne non appena il personaggio viene rimosso.
La batteria è integrata e si ricarica tramite USB (purtroppo Micro UCB e non USB-C), quindi non costituisce un pericolo per il bambino perché non può essere smontata. L'autonomia dichiarata (e, sostanzialmente, effettiva) è di circa 8 ore di riproduzione a volume medio.
Sempre tramite USB è possibile connettere il raccontastorie ad un computer, per installare eventuali aggiornamenti e, soprattutto, programmare i due personaggi Faba Me.
Non c'è connessione WiFi, quindi nemmeno esposizione del bambino ad onde radio potenzialmente nocive in giovanissima età. C'è, invece, l'ingresso jack che permette di usare il raccontastorie con le cuffie.
C’è anche un’app specifica per smartphone, che serve ad aggiornare il raccontastorie e a risolvere eventuali problemi di riproduzione dei personaggi sonori.
Il raccontastorie e i vari personaggi sono prodotti in Cina, ma con standard di qualità evidentemente europei. Un piccolo difetto, invece, sta nell'aggancio magnetico del personaggio alla cassa: non è efficacissimo, il personaggio si stacca facilmente e non c'è un sistema di blocco (fondamentale in caso di bambini molto piccoli).
Il catalogo Faba contiene oltre 100 personaggi diversi, molti dei quali prodotti in licenza come Berbie, PAW Patrol (Marshall, Skye, Chase), Snoopy, Peppa Pig, Masha & Orso, Cappuccetto Rosso, Pinocchio.
I personaggi legati alle favole storiche o ai nuovi cartoni animati permettono di riprodurre racconti a tema, mentre molti altri personaggi (in particolare quelli con gli animaletti) servono a riprodurre canzoni e ninnananne.
La scelta è veramente vastissima e diventa virtualmente infinita grazie ai due personaggi Faba Me (Rosso e Blu). Questi personaggi sono una sorta di jolly, che possiamo usare per registrare con la nostra voce (o quella del bambino, della mamma, della nonna e così via) il contenuto che preferiamo.
Quando i personaggi Faba Me vengono inseriti nel raccontastorie, il dispositivo inizia a riprodurre l'audio che abbiamo precedentemente registrato. I Faba Me sono riprogrammabili all'infinito.
Tutti i personaggi sono realizzati con cura, rivestiti in gomma, non hanno spigoli vivi né parti che si possono staccare. Ancora una volta la produzione è cinese, ma non si direbbe.
Usare il raccontastorie e i personaggi Faba è estremamente semplice ed intuitivo e anche il bambino più piccolo, a partire da un anno circa, può imparare ad usare questo gioco in autonomia.
Naturalmente è impossibile prevedere se e quanto gli piacerà giocarci: tutto dipende dal bambino e dalla sua età e non è nemmeno escluso che un bambino, che inizialmente non mostra interesse verso il dispositivo, poi non cambi idea successivamente.
Anche perché il raccontastorie Faba è un gioco che accompagna il bambino nella sua crescita: se con un bambini di pochi mesi può essere usato quasi esclusivamente per riprodurre musica, ninnananne e rumori bianchi, man mano che il pupo cresce diventa in grado di "consumare" contenuti più elaborati, come le fiabe e i contenuti dei personaggi su licenza.
Quando il bambino sarà ancora più grande, infine, sarà anche in grado di usare il raccontastorie in completa autonomia e di scegliere cosa ascoltare, magari come sottofondo mentre gioca con qualcos'altro.
Di sicuro dimensioni e peso della cassa acustica e dei personaggi permettono ai genitori di portare fuori casa questo gioco senza stravolgere la borsa del bambino.
Lo starter kit di Faba comprende il raccontastorie e un personaggio (l’elefantino con musiche, canzoni e suoni) e ha un prezzo di 49,90 euro. Ogni personaggio aggiuntivo ha un prezzo compreso tra 12,90 euro e 14,90 euro.
Per acquistare un pacchetto di personaggi sufficienti ad alternare spesso le musiche, per non annoiare il bambino, serve quindi un centinaio di euro (raccontastorie incluso). A molti sembrerà un prezzo eccessivo, ma non è così.
A nostro avviso è il prezzo giusto, né troppo né troppo poco, perché stiamo acquistando un prodotto venduto da un’azienda italiana, con garanzia di qualità italiana, che rispetta la stringente normativa italiana sui prodotti per bambini.
Basti pensare che in Germania l’azienda Tonies GmbH produce un dispositivo molto simile al raccontastorie Faba, che costa esattamente il doppio.
A questo va aggiunto il fatto che molti personaggi Faba sono prodotti su licenza e che per molte delle musiche e canzoni ci sono i diritti d’autore da pagare. Da questo punto di vista va dato merito a Faba di aver fatto la scelta di non far pagare tantissimo il personaggio famoso e pochissimo quello anonimo.
In questo modo, con un prezzo medio praticamente costante, si evitano spiacevoli situazioni in cui i genitori comprano solo i personaggi più economici, per risparmiare, togliendo al bambino la gioia di giocare col suo personaggio preferito, o con quello che hanno anche i suoi amici.
Infine, va considerato anche che le fiabe e le canzoni sono raccontate e cantate da voci professioniste. Tutto, insomma, è curato nei dettagli e i dettagli, specialmente se parliamo di bambini, sono alla base della sicurezza.
Raccontastorie Faba: un gioco che fa bene ai più piccoli
Raccontastorie Faba - Starter Kit
FABA Personaggio Sonoro Il Gatto con gli Stivali
FABA Personaggio Sonoro Pinocchio
Il raccontastorie Faba, e i suoi tantissimi personaggi sonori, possono aiutare i genitori ad intrattenere in modo costruttivo i propri figli. Senza dubbio si tratta di un’alternativa allo smartphone e al tablet, rispetto ai quali sarà sempre e per forza meno attraente per il bambino, ma molto più sano e sicuro.
In alcuni casi, specialmente se il bambino è già abituato agli schermi, ci vorrà del tempo per fargli accettare un gioco di questo tipo. Se i genitori ci riusciranno, però, avranno fatto un enorme bene al proprio bambino.