Roborock QRevo Pro, il robot aspirapolvere super smart

Roborock QRevo Pro si distingue in primo luogo per la sua capacità di lavare e aspirare contemporaneamente; volendo, dalla app si può scegliere di differenziare le attività, facendo prima l'aspirazione e solo dopo averla completata passare al lavaggio.

La possibilità di lavare i pavimenti è comune ad altri prodotti oggi presenti sul mercato, ma ciò che cambia in Roborock Qrevo Pro è la capacità di gestire carico e scarico dell'acqua, che viene effettuato usando due diversi serbatoi ospitati dalla stazione base.

Non solo, perché un altro tratto distintivo è quello del lavaggio dei panni usati per la pulizia dei pavimenti, che viene effettuato con acqua calda, fino a 60°. Infine, Roborock Qrevo Pro è capace di svuotare da solo il serbatoio della polvere, grazie ad un sacchetto di raccolta che permette di usare il dispositivo per qualche mese, senza dover fare alcuna manutenzione.

Per entrare in qualche dettaglio tecnico, Roborock Qrevo Pro ha una potenza di aspirazione di 7000pa, che non è la migliore in assoluto, ma è almeno il doppio rispetto ai robot aspirapolvere "low cost". Maggiore potenza di aspirazione significa effettuare una pulizia più efficiente e più profonda.

I panni che lavano il pavimento sono posizionati su supporti rotanti, che arrivano a 200 giri al minuto, altro dettaglio che si traduce in pulizia più efficace. Uno dei due panni, quello di destra, è anche capace di "scivolare" lateralmente, allargando di fatto il raggio di azione e arrivando anche nei punti più difficili, in particolare gli angoli.

Per l'aspirazione viene usata una singola spazzola in silicone, che garantisce una buona efficienza,

La stazione base di Roborock Qrevo Pro è estremamente completa ed è probabilmente una delle più interessanti oggi disponibili sul mercato, soprattutto per la sua capacità di gestire in autonomia la pulizia del robot.

Come già anticipato, è dotata di due serbatoi, uno per l'acqua pulita e l'altro per la sporca, che vengono utilizzati per "caricare" e "scaricare" il robot, in vista del lavaggio dei pavimenti. L'acqua sporca è quella che viene raccolta dopo la pulizia automatica delle spazzole, effettuata usando acqua calda a 60 gradi. Terminato il lavaggio, con un flusso di aria calda, che arriva a 45°, asciuga sia i panni che la stazione base, per evitare la formazione di muffe e cattivi odori.

Questo è probabilmente uno dei principali punti di forza di Roborock Qrevo Pro, che si muove e lavora per casa usando panni sempre puliti, a differenza di molti altri prodotti in circolazione, per cui la manutenzione dei panni richiede un intervento costante del proprietario.

Il sacchetto di raccolta della polvere, che viene rimossa automaticamente dal robot, permette di pulire la casa per almeno un paio di mesi, senza mai dover fare manutenzione.  Per fare un paragone, Narwal Freo X Ultra, di cui abbiamo presentato la recensione, gestisce il carico e scarico di acqua, ma non svuota automaticamente il serbatoio.

iRobot Roomba J9+ Combo, al contrario, svuota la polvere, ma non gestisce l'acqua.

Ovviamente, la stazione base serve anche per la ricarica del robot, che viene gestita in totale autonomia.

La batteria non è mai un problema, non ha quasi senso parlarne, perché Roborock Qrevo Pro gestisce autonomamente tutte le attività e di solito una singola carica è sufficiente per lavare e pulire una casa di oltre 100 mq.

Nel caso non fosse sufficiente, il robot torna alla base, effettua la carica e poi completa le operazioni, senza bisogno di intervento umano.

Il software di Roborock QRevo Pro è uno dei principali punti di forza, sia che si parli dell'applicazione, che degli algoritmi che ne gestiscono il funzionamento.

Partiamo dalla app: anche se graficamente non è il massimo, si rivela estremamente efficace e facile da usare. Può memorizzare più di una mappa, permette quindi di usare il robot anche in abitazioni con più piani.

Può gestire la pulizia in totale autonomia, usando quello che viene chiamato smart plan, rilevando il livello di sporco per adattare il suo intervento, che cambia anche a seconda del tipo di pavimento.

Ovviamente, effettuata la mappatura della casa, si può muovere in autonomia: le mappe possono essere modificate, per correggere eventuali imperfezioni della lettura automatica degli spazi attraverso il sensore LIDAR.

Roborock Qrevo Pro ogni volta che finisce di pulire una stanza, torna alla base, ripulisce le spazzole e riparte verso lo spazio successivo, per evitare di trascinare a lungo lo sporco nei diversi ambienti.

Il robot vede gli ostacoli, ma non è in grado di riconoscerli, può gestire la pulizia in modo da avvicinarsi fino a pochi millimetri dall'oggetto rilevato, ma non sempre è preciso in questa attività. Il "ragazzo" si è dimostrato molto vorace nei confronti delle stringhe, che sono il suo peggiore nemico.

Più di una volta abbiamo dovuto liberare le spazzole dalle stringhe delle scarpe, unico tipo di ostacolo che è meglio rimuovere prima della pulizia.

Come è normale, Roborock Qrevo Pro non teme le scale, grazie al sensore anti-caduta, ma tende a soffire i mobili e i sanitari sospesi, sotto i quali a volte resta intrappolato. In generale, però, la qualità della pulizia è davvero notevole.

Quando vede un tappeto, solleva i panni del lavaggio e aumenta la potenza di aspirazione. Se vengono identificati tappeti in casa, vengono aspirati prima di inumidire i panni per il lavaggio.

Quando c'è un parquet, dettaglio che va inserito a mano, Roborock pulisce la superficie con il minor numero di passaggi possibile, per ridurre al minimo lo spazzolamento della superficie.

Ovviamente, è possibile anche pulire una singola stanza, oppure inviare il robot a pulire uno specifico punto della casa, magari dopo aver rovesciato qualcosa. Tutti i comandi si impartiscono attraverso la app,  ma anche con la voce usando uno smart speaker.

Abbiamo davvero apprezzato le soluzioni super smart pensate da Roborock per il suo robot.