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Perché utilizzare la ricarica wireless non è una buona idea

La ricarica wireless è sicuramente innovativa e comoda per gli smartphone, ma sarebbe meglio non utilizzarla: ecco il motivo

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ricarica wireless smartphone Fonte foto: Shutterstock.com

Sempre più smartphone di nuova generazione supportano la ricarica wireless. È comoda, innovativa e non devi avere a che fare con i cavi, ma ci sono anche dei motivi per cui utilizzarla non è una buona idea. Non solo ha un impatto potenzialmente dannoso per l’ambiente, ma la ricarica senza cavo è anche meno efficiente.

A evidenziare le differenze tra la ricarica con cavo e quella wireless sono alcuni studi sull’efficienza energetica svolti dal sito specializzato in tecnologia OneZero e la community tecnologica di iFixit. Secondo i nuovi calcoli, la ricarica wireless è meno efficiente di quella con cavo, tanto che per sopperire alla richiesta energetica sarebbe necessaria in futuro delle soluzioni ad hoc, con tutti i risvolti di un potenziale impatto ambientale non indifferente.

Ricarica wireless, i dati sull’efficienza energetica

I siti di OneZero e iFixit hanno condotto uno studio sull’efficienza energetica della ricarica wireless e i risultati suggeriscono che il suo utilizzo non sempre è conveniente. Prendendo un telefono completamente scarico e portandolo al 100%, la ricarica con cavo ha richiesto una media di 14.26 Wh, mentre il caricatore wireless una media di 21.01 Wh. Questo significa che la ricarica wireless assorbe il 50% di energia in più rispetto a un normale caricabatteria, e altri modelli potrebbero assorbire fino al 100% in più di energia.

Se consideriamo un singolo utente, ci sembrerà un dispendio energetico minimo. Immaginiamo però di rapportare questo numero ai milioni di caricatori wireless in circolazione in futuro. Secondo la stima di Arthur Shi, un tecnico di iFixit, la richiesta energetica per caricare 3.5 miliardi di batterie di smartphone dallo 0 al 100% almeno una volta al giorno con un caricabatteria a cavo richiede la potenza di circa 73 centrali elettriche a carbone, che producono emissioni inquinanti.

Ricarica wireless, perché non utilizzarla

Se si utilizza la ricarica wireless, l’efficienza energetica si riduce almeno del 50%, implicando anche l’aumento di richiesta energetica e quindi di centrali elettriche necessarie a soddisfare la domanda di energia. Proprio questa attuale inefficienza energetica, implica un impatto ambientale a livello globale.

Come tutte le tecnologie ad oggi esistenti, con l’evoluzione di nuovi dispositivi di ricarica wireless il problema sollevato sull’inefficienza energetica in un futuro non troppo lontano potrebbe migliorare, arrivando ai livelli degli attuali caricabatteria a cavo. Per questo motivo, ad oggi utilizzare la ricarica wireless non sembra quindi essere una buona idea, sia per la nostra bolletta dell’elettricità che per l’ambiente, ma una volta risolto questo gap tra le due tecnologie di ricarica, si potranno utilizzare indistintamente.