Samsung Exynos 1480, la scheda tecnica ufficiale del nuovo chip
Condivisa ufficialmente la scheda tecnica del Samsung Exynos 1480, il chip presente all’interno degli smartphone di fascia medio-alta dell’azienda sudcoreana
Samsung Exynos 1480 è il chip installato sugli smartphone di fascia medio-alta del colosso della tecnologia coreano in questo 2024. Il primo device a usare questo processore è stato il Samsung Galaxy A55, arrivato sul mercato solo poche settimane fa.
Tuttavia, l’azienda sudcoreana non aveva ancora rivelato nel dettaglio le specifiche tecniche del componente ma, poche ore fa, ha fatto la sua comparsa la scheda tecnica completa, dove si vedono chiaramente le differenze rispetto al precedente Samsung Exynos 1380.
Samsung Exynos 1480: scheda tecnica
La prima differenza sostanziale sta nel processo produttivo che passa dai 5 nm del chip precedente ai 4 nm di quello attuale.
Cambia anche l’architettura della CPU che su questo componente è composta da due cluster: il primo è ad alta potenza, per le operazioni che richiedono più risorse, ed è composto da quattro core Cortex-A78 (a 2,75 GHz). Il secondo è ad alta efficienza, per quelle operazioni più leggere, ed è composto da quattro Cortex-A55 (a 2,0 GHz).
La GPU è una Samsung Xclipse 530, basata sull’architettura RDNA creata da AMD che, stando alle dichiarazioni di Samsung, garantisce prestazioni più veloci del 53% rispetto alla GPU dell’Exynos 1380.
Questo porta a nuove funzionalità di gioco come il Variable Rate Shading (VRS) che permette di utilizzare la GPU in modo più intelligente, con la possibilità per gli sviluppatori di videogiochi di allocare la potenza della scheda video su porzioni specifiche dell’immagine, concentrandosi su queste e lasciando scoperte quelle aree definite come secondarie e che, quindi, non hanno bisogno delle stesse attenzioni.
Con la nuova Samsung Xclipse 530 arriva anche la Super Resolution, che è una tecnica di upscaling avanzato molto ottimizzata. In più con questa GPU è garantito il supporto per i display con risoluzione FHD+ e refresh rate vino a 144 Hz.
Tutte queste specifiche, dovrebbero garantire a questo smartphone delle migliori prestazioni di gioco rispetto alla precedente generazione di chip Exynos di fascia media.
Altro grande cambiamento rispetto al passato è la NPU (Neural Processing Unit) integrata, un componente necessario per l’elaborazione delle funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, che dovrebbe garantire prestazioni per l’AI on-device di circa 4 volte più veloci rispetto al precedente Exynos 1380.
Cambiano anche i dati dell’ISP (Image Signal Processor), compatibile con sensori fino a 200 MP e in grado di elaborare i fotogrammi da due sensori da 32 MP contemporaneamente con zero shutter lag (il ritardo nell’otturatore) a 30fps, oppure da un sensore da 64 MP con HDR. Per quanto riguarda i video, è possibile registrare in 4K 60 fps.
Invariato rispetto al passato il discorso sulle memorie, con l’Exynos 1480 che è compatibile con RAM LPDDR4x/LPDDR5 e l’archiviazione UFS 3.1.
Infine, sulle connessioni, troviamo nuovamente il modulo 5G, il Bluetooth 5.3 e i vari sistemi di localizzazione tramite satelliti BeiDou, Galileo, GLONASS e GPS. Cambia il WiFi che sul nuovo chip arriva a WiFi 6E.
Quali smartphone hanno il Samsung Exynos 1480
Come detto in apertura, il Samsung Exynos 1480 è presente esclusivamente all’interno del Samsung Galaxy A55 e l’azienda sudcoreana non ha diffuso informazioni sull’eventuale arrivo di nuovi smartphone dotati di questo chip, anche se la cosa non è da escludere visti i netti miglioramenti di questo nuovo processore rispetto al passato.