Schermo rotto e batteria sempre scarica, rimedi agli incubi hi tech
In una vita dove la tecnologia è sempre più presente cambiano anche le nostre paure. Perdere lo smartphone o subire un attacco hacker ecco le fobie moderne

Man mano che la tecnologia si fa sempre più presente nella nostra quotidianità anche noi ci adattiamo a vivere una vita con la tecnologia. Smartphone, tablet e computer sono indispensabili in diverse azioni di tutti i giorni. Vediamo allora quali sono i più grandi terrori legati al mondo della tecnologia.

In una vita senza hi-tech a spaventarci erano l’acqua fredda nella doccia, il caffè bollente o l’ombrello dimenticato. Bazzecole rispetto al timore di vedere lo schermo del nostro smartphone in frantumi. L’acquisto di un dispositivo di prima fascia è un investimento e vederlo in pezzi dopo pochi mesi, o giorni se siete molto sfortunati, crea vere e proprie fobie. Per esorcizzare questa paura il meglio che si può fare è comprare un’ottima custodia, sia che possediate un iPhone o un dispositivo Android. Per evitare che lo schermo si rovini è fondamentale che la custodia abbia uno spessore maggiore. Valutate anche i materiali.

Più dello schermo rotto l’incubo che ci accompagna ogni giorno è la vita della batteria dei nostri dispositivi. Molte delle applicazioni che usiamo senza una connessione ci riportano all’Età della pietra. E una connessione dati è una piaga per la durata della batteria. Come evitare di vivere attaccati a una presa di corrente? Per prima cosa impostiamo la luminosità dello schermo al minimo. Basta un tocco per fare questa operazione sia su iOS che su Android. Ovviamente valutate bene cosa state facendo in quel momento, se dovete scrivere avere poca luminosità vi affaticherà inutilmente gli occhi. Se poi avessimo bisogno di una lunga durata possiamo spegnere ogni connessione per accenderla solo nel momento del vero bisogno.

Sentire le parole hacker, password rubata e virus spesso ci fa correre un brivido lungo la schiena. Roba che i film horror sono una commedia in confronto. Gran parte delle nostre informazioni, e dei nostri soldi, oggi possono trovare una traccia in rete. Ecco perché è bene difendere i nostri dati. Oltre all’uso di un buon antivirus una delle mosse da fare è quella di aggiornare spesso le nostre password. E crearne di complicate. In più va presa seriamente in considerazione anche l’autenticazione in due passaggi che renderà molto più sicuri i vostri dati. Ricordarci tutte le password è impossibile per fortuna ci sono diverse app che possono farlo per noi. Per esempio LastPass , Dashlane o 1Password.

Potrebbe essere il titolo di un thriller e invece è una delle paure più ricorrenti. Lo smartphone che rimane sul treno, in biblioteca o che ci viene rubato da sotto il naso. La tecnologia però ci aiuta. Grazie al servizio GPS possiamo sempre sapere dove si trova il nostro smartphone, sia esso iPhone o Android. Ovviamente questi servizi funzionano se li abbiamo attivati in anticipo.

Una paura affine alla batteria che sta per esaurirsi e quella del caricatore che non funziona. Può capitare che il nostro smartphone non carichi. La colpa può essere del dispositivo o del caricabatterie. Se però provando con il caricatore di un amico tutto sembra funzionare può essere che dentro la porta di ricarica sia finita della polvere o dei pelucchi. Per rimuoverli basta usare una graffetta, con cura evitando di fare danni, per rimuovere lo sporco. Se non riusciamo in questo modo con un po’ di aria compressa passera la paura. Infine uno dei grandi incubi di una vita tecnologica è quello di mettersi le cuffie e rimanere assordati dal volume. Ci si ricorda sempre troppo tardi che ieri si stava ascoltando la musica con gli amici a tutto volume. Ora per evitare di rimanere lesionati dai vostri brani preferiti la mossa è una ma semplice: prima di far partire la musica controllare il volume.