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SCIENZA

Hanno scoperto un fiore tutto nuovo: è bellissimo e sembra di vetro

In Giappone è stata scoperta una nuova specie di orchidea: è bellissima e i suoi fiori, così fragili e delicati, sembrano avere dei petali quasi fatti di vetro

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Le specie esistenti sulla Terra sono molte, moltissime. Da millenni gli scienziati cercano di catalogarle tutte, ma la verità è che la natura riserva sempre delle sorprese. Una di queste si è presentata agli occhi degli studiosi sotto forma di nuova varietà di orchidea, trovata per altro dove meno ci si aspetterebbe.

La nuova orchidea, chiamata Spiranthes Hachijoensis, ha delle caratteristiche davvero straordinarie: i suoi fiori, fragili e delicati, hanno delle tonalità che vanno dal bianco sporco al rosa e, soprattutto, vista da vicino sembra quasi fatta di vetro.

La scoperta della nuova varietà di orchidea

Come dicevamo, la nuova orchidea è stata ritrovata in un luogo inaspettato: una fioriera su un balcone in Giappone. Un floricoltore dilettante, che abita in una prefettura di Tokyo vicino all’isola di Hachijo (da qui il nome Hachijoensis), stava curando delle orchidee simili quando si è accorto che uno dei suoi fiori era “strano”, decisamente bello ma anche troppo particolare per essere una semplice anomalia delle sue piante.

Essendo un appassionato della materia, il floricoltore ha immaginato che potesse trattarsi di nuova e strana specie e ha dunque portato la pianta presso l’Università di Kobe, dove si trova il più strutturato laboratorio sulla biodiversità, sull’ecologia e sulla speciazione vegetale e floreale. Qui, il professor Kenji Suetsugu ha subito confermato le supposizioni dell’uomo e ha poi preso in consegna la pianta per poter effettuare analisi più dettagliate.

L’analisi della nuova specie

Come Suetsugu ha riportato nel suo studio, pubblicato di recente sulla rivista scientifica Journal of Plant Research, le orchidee della specie Spiranthes comprendono circa cinquanta specie che, però, sono generalmente distribuite nelle regioni tropicali e temperate delle Americhe e dell’Australia. Tuttavia, negli ultimi anni, questa varietà floreale si è spinta anche verso l’Asia, complice non solo il commercio ma anche il riscaldamento globale, che sta (purtroppo) cambiando le regole della natura.

Negli ultimi tre anni, infatti, in Giappone era già stata riscontrata la presenza (in perfetta salute) delle specie Spiranthes Australis Spiranthes Sinensi, che al contrario delle specie “originali” che proliferano nei territori d’origine, presentano uno stelo privo di peluria, indicazione di un adattamento evolutivo. La scoperta della Spiranthes Hachijoensis sarebbe la conferma dell’evoluzione delle orchidee e della loro capacità di diversificarsi pur di rendersi compatibile a ogni tipo di cambiamento.

Un’orchidea “di vetro”

Bella e resiliente, dunque: secondo Suetsugu, la Spiranthes Hachijoensis ha tutte le caratteristiche giuste per indirizzare gli scienziati verso una conoscenza più ampia della natura in generale. «La diversità di questa varietà – ha detto lo studioso – e le sue caratteristiche morfologiche, insieme alla capacità di ottenere vantaggio dall’ibridazione, le rende delle vere e proprie gemme botaniche da tutelare e e studiare. Potrebbe insegnarci molto su come proteggere non solo i suoi simili, ma moltissime varietà di fiori».

Le Spiranthes vengono chiamate “trecce di donna” per la loro somiglianza con ciocche di capelli e hanno un gambo centrale attorno al quale cresce una spirale ascendente di minuscoli fiori a forma di campana. La Hachijoensis si presenta con petali lunghi da 3 a 4 millimetri e con piccolissime micro “bocche” che sia alla vista che al tatto ricordano dei cristalli, al punto da portare gli scienziati a ribattezzare la varietà come “glasslike orchid”, ovvero “Orchidea di vetro”.