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Secondo due ricercatori Apple traccia i suoi utenti

Apple è considerata molto più attenta alla privacy dei suoi utenti rispetto a quanto non lo sia Google, ma due sviluppatori iOS ipotizzano che non sia poi così vero

Ormai da diverso tempo Apple ha lanciato una crociata pro-privacy e contro le app che raccolgono dati all’insaputa dell’utente che le ha installate. Questa politica ha portato a creare la cosiddetta “App Tracking Transparency“, ovvero una procedura di autorizzazione che ogni app deve chiedere esplicitamente all’utente prima di accedere ad ogni componente dell’iPhone dal quale è possibile rastrellare informazioni. Facebook ha già lamentato perdite per almeno 10 miliardi di dollari, a livello globale e ogni anno, a causa di questa nuova politica. Adesso, però, salta fuori che la stessa Apple raccoglierebbe molte informazioni sui suoi utenti, anche tramite l’App Store. Cioè lo store dal quale si scaricano le app che non possono tracciare gli utenti.

Dati in fuga dall’App Store

Ad avanzare l’ipotesi che Apple stia usando l’App Store per raccogliere dati sui possessori di iPhone sono stati due sviluppatori iOS, nonché ricercatori “occasionali” di cybersecurity, che si fanno chiamare “Mysk” su Twitter e che sono convinti che Apple tracci ogni singolo tap o clic sull’App Store. Tali informazioni verrebbero poi inviate ai server di Apple in tempo reale.

Tutto ciò nonostante la famosa “App Tracking Transparency“, introdotta con iOS 14.5 ma già scavalcata da Apple a partire da iOS 14.6. Secondo i Mysk Apple invierebbe i dati ai suoi server riuscendo persino a scavalcare una VPN, quando l’iPhone è connesso ad una rete privata virtuale. Peggio ancora: sempre secondo i Mysk Apple farebbe lo stesso anche con altre app come Maps, Salute e Wallet.

Apple non risponde

Il primo report sulla presunta fuga di dati dalle app ai server di Apple, da parte del profilo Twitter Mysk, risale al 12 ottobre. Da allora il video in cui si mostrano le connessioni in uscita dall’iPhone verso i server di Cupertino ha raggiunto e superato il milione di visualizzazioni. Difficile che nessuno abbia raccontato ad Apple di questo video.

Eppure, ad oggi non risultano risposte ufficiali da parte di Apple. L’azienda, lo ricordiamo, continua a dichiararsi impegnata nella difesa della privacy dei suoi utenti e, solo nel terzo trimestre del 2022, ha cancellato dall’App Store oltre mezzo milione di app non conformi all’App Tracking Transparency.