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Sette curiosità di Stranger Things (Spoiler)

Scene improvvisate, errori di cui ci si è accorti troppo tardi e dettagli rivelatori: ecco tutti gli aneddoti più particolari

stranger things Fonte foto: Netflix

Stranger Things è una delle serie Netflix più seguite di tutti i tempi: è normale, dunque, che intorno alla storia creata dai fratelli Duffer si creino un interesse e una curiosità rari. Ad attirare l’attenzione dei fan non è solo la trama, che si concluderà definitivamente con la quinta stagione nel 2024.

Altrettanto degni di nota per gli spettatori più appassionati sono ad esempio gli eventi “dietro le quinte”, le vite e le preferenze degli attori che danno vita sullo schermo ai personaggi più amati e anche gli aneddoti sulla genesi della sceneggiatura o delle scene più iconiche. Di curiosità su Stranger Things di questo genere ce ne sono moltissime e alcune sono davvero succose. Qui ne elenchiamo alcune, che però – è sempre utile ricordarlo – potrebbero contenere degli spoiler per chi non ha ancora visto tutta la quarta stagione, il cui gran finale è uscito a inizio luglio in streaming su Netflix.

1) Millie Bobby Brown non voleva rasarsi i capelli

Nella prima stagione Millie Bobby Brown (che interpreta Undici) non era entusiasta all’idea di rasarsi i capelli, ma si è convinta quanto i fratelli Duffer le hanno mostrato una foto di Charlize Theron in Mad Max.

2) Gaten Matarazzo, come Dustin, ha la distosi cleidocranica

Gaten Matarazzo, come il suo personaggio (Dustin), è affetto da disostosi cleidocranica, malattia che limita lo sviluppo osseo. Il giovane attore è molto attivo nel sensibilizzare su questa patologia.

3) Alcune scene di Stranger Things 4 sono state improvvisate

Lucas, mentre stringe tra le braccia Max, urla: «Erica, aiuto!». La battuta non era prevista dal copione. Un’altra scena improvvisata è stata il bacio tra Joyce e Hopper che avviene quando i due, di nuovo insieme, restano soli.

4) I fratelli Duffer si sono accorti troppo tardi di alcuni errori

Chi ha i dvd di Stranger Things potrebbe accorgersi di alcune differenze tra questa versione e quella disponibile in streaming. I fratelli Duffer hanno infatti ammesso di aver fatto degli interventi per correggere alcuni dettagli, anche se non hanno voluto specificare quali.

Solo uno è noto: il compleanno di Will. La data viene esplicitata in una puntata della seconda stagione, ma poi viene ignorata nella quarta. Non si è trattata di una scelta, ma di una svista: i Duffer hanno semplicemente detto che correggeranno retroattivamente la data del compleanno.

5) La presenza di Vecna (forse) era stata anticipata da tempo

Nell’episodio pilota di Stranger Things 1, quando Will sta tornando a casa in bicicletta e incontra un Demogorgone, si sente il rintocco di un orologio. Anche nella terza stagione il rintocco è udibile mentre Billy viene trascinato nel Sottosopra. Potrebbe trattarsi di un riferimento a Vecna.

6) Eddie è ispirato a una persona realmente esistita

Il personaggio di Eddie è ispirato alla vera storia di Damien Echols, un adolescente statunitense dai capelli lunghi e con la passione per l’heavy metal che, insieme a due coetanei, all’inizio degli anni Novanta è stato incarcerato con l’accusa di venerare il diavolo e di aver ucciso tre bambini di otto anni. La storia è raccontata nel documentario Paradise Lost: The Child Murders at Robin Hood Hill.

7) La serie ha fatto tornare una vecchia canzone in testa alle classifiche

Nella quarta stagione Max si salva da Vecna grazie all’ascolto della sua canzone preferita: Running Up That Hill di Kate Bush. La canzone, uscita negli anni Ottanta, è tornata in vetta a tutte le classifiche Spotify e iTunes.