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Prevista una tempesta solare nel weekend: cos'è e cosa può causare

La velocità stimata è di 691 km/s. Potrebbe causare problemi alla connessione internet. Lo Space Weather Prediction Center ha segnalato possibili emissioni di tipo II per il 27, il 28 e il 29 agosto.

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Sono previste per il weekend delle tempeste solari che potrebbero causare alcuni problemi anche sulla Terra. A segnalarlo è lo Space Weather Prediction Center e i fenomeni si potrebbero verificare il 27, il 28 e il 29 agosto. Le emissioni di tipo II si verificano in associazione alle eruzioni solari e tipicamente indicano che un’espulsione di massa coronale è collegata a un evento di brillamento. In alcuni casi possono provocare delle interruzioni o malfunzionamenti delle reti internet e dei sistemi satellitari.

La tempesta solare del 27, del 28 e del 29 agosto

Il 26 agosto la velocità del vento solare ha mostrato una graduale diminuzione da 410 a 370 km/s, mentre il 27 agosto dovrebbe aumentare con possibilità di esplosioni di classe C tra sabato e lunedì. Le tempeste solari sono causate da flussi di particelle ad alta energia provenienti dal sole, innescati da macchie solari, eruzioni solari ed espulsioni di massa coronale. Lo Space Weather Prediction Center ha segnalato che ci sono attualmente 3 regioni di macchie solari osservate. Già a luglio si è verificata una tempesta solare che, però, non ha sfiorato la Terra. Quando si verificano, questi fenomeni possono provocare disturbi della magnetosfera terrestre di carattere temporaneo con alcuni effetti negativi per gli esseri umani.

Il vento prodotto dalle tempeste solari rilascia radiazioni simili a quelle nucleari a bassa energia. La forte emissione di materia dalla corona del Sole genera particelle ad alta energia che possono colpire il campo magnetico terrestre dalle 24 alle 36 ore successive all’espulsione di massa coronale. Questo potrebbe causare un malfunzionamento dei sistemi di comunicazione radio a tutte le latitudini e del world wide web fino a veri e propri blackout di durata variabile. A subire danni possono essere anche i sistemi di navigazione Gps. Conseguenze possono verificarsi anche ai sistemi satellitari perché, con la tempesta solare, gli strati di aria più calda si alzano e aumenta la densità alla quale orbitano i satelliti, che potrebbero spostarsi e avvicinarsi alla superficie terrestre con un conseguente alto rischio di essere bruciati. Tutte le eventuali problematiche sarebbero comunque temporanee e in gran parte risolvibili.

Tra i fenomeni interessanti del sistema solare c’è quello della Terra che riduce gradualmente la sua velocità di rotazione, mentre sulla calotta glaciale in Groenlandia è stata osservata per la prima volta la pioggia.

Stefania Bernardini

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