Twitter, l'ultima novità: "Non mi piace"
Il social dei cinguettii sta per introdurre la possibilità di dire che una risposta ad un tweet non ci piace, ma questa funzione sarà gestita in modo molto attento
Novità in arrivo con l’ultimo aggiornamento di Twitter, che includerà il pulsante di “downvoting“: una freccia verso il basso che esprime dissenso segnalando un tweet ritenuto inappropriato. O, per farla semplice, anche su Twitter sta arrivano il “Non mi piace“. L’opzione, nata come sperimentale e inizialmente testata da alcuni selezionati utenti iOS lo scorso luglio, viene ora distribuita a livello globale e consente agli utenti di votare negativamente le risposte ai tweet e i voti negativi non sono visibili al pubblico.
Una funzione decisamente diversa rispetto a molte altre piattaforme come Reddit o Quora in cui sia i voti positivi sia i voti negativi sono visibili pubblicamente, il che consente di comprendere se a chi ha letto sia piaciuto o meno un commento. Come risultato dell’aggiornamento, gli utenti di Twitter sul Web inizieranno ora a vedere gradualmente l’opzione per il downvote per una particolare risposta in una conversazione. Dopo, il “non mi piace” starà disponibile anche per gli utenti Android e iOS. È importante notare che i voti negativi saranno visibili solo alla persona che li ha assegnati. Ciò significa che le altre persone sulla piattaforma non saranno in grado di vedere quali risposte abbiamo contrassegnato con voti negativi.
Downvoting su Twitter a che serve
Twitter ha fatto notare che i voti non cambieranno l’ordine delle risposte. L’interesse, come già dichiarato agli esordi dell’esperimento lo scorso luglio era di trovare per mostrare risposte più pertinenti in una conversazione.
La rete di microblogging ha affermato che i test iniziali hanno aiutato a capire che la maggior parte dei suoi utenti ha fatto clic sulla freccia in giù nelle loro risposte: “o perché la risposta è stata percepita come offensiva, o perché l’hanno percepita come non pertinente, o entrambi“.
Twitter qualche giorno fa aveva anticipato l’arrivo del downvoting scrivendo dall’account @Twittersafety: “Le persone che hanno testato il downvoting concordano sul fatto che migliora la qualità delle conversazioni su Twitter. Siamo entusiasti di vedere come la pensano gli altri man mano che diventa disponibile per più persone“.
A chi piace il Non mi piace
L’anno scorso YouTube ha iniziato a nascondere i conteggi dei “Non mi piace” per proteggere i creatori da molestie e attacchi mirati.
Facebook in passato ha anche considerato l’aggiunta di un pulsante “Non mi piace“, ma non l’ha ancora implementato preferendo incrementare la tipologia di reaction che possano aiutare a esprimere le proprie opinioni su un particolare commento o a rispondere con un’emoji.