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WhatsApp a pagamento nel 2019, attenzione alla truffa

DAlla fine del 2018 le chat degli utenti italiani sono state invase da uno strano messaggio. Cosa c'è di vero dietro la notizia che WhatsApp torna a pagamento

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chat WhatsApp Fonte foto: Shutterstock

Se ci fosse un premio per la bufala più ripetitiva di sempre, sarebbe impossibile non candidarlo. Nonostante le ricorrenti smentite e il fatto che non sia più a pagamento già da un quinquennio o giù di lì, nelle chat del Belpaese si sta diffondendo il messaggio che WhatsApp torna a pagamento dal 2019. Una bufala arcinota, ma non per tutti.

Alcuni utenti, infatti, ancora ci cascano e quindi i cybertruffatori ripropongano periodicamente la bufala-truffa di WhatsApp a pagamento con la speranza che il messaggio diventi presto virale e raggiunga così il maggior numero possibile di persone. Lo scopo non è solo quello di vedere quante persone abboccano, ma di riuscire a spillare loro anche qualche euro. Per questo motivo il messaggio è fatto in modo da apparire credibile agli occhi dei più: scritto in un buon italiano (fatto strano, ma vero), ha iniziato a circolare nelle conversazioni WhatsApp dagli ultimi giorni del 2018, ma ha toccato il picco nei primissimi giorni del 2019, mietendo non poche vittime.

WhatsApp a pagamento, come funziona la truffa

Il messaggio-bufala di WhatsApp a pagamento spiega che i nuovi gestori della piattaforma hanno deciso di voler monetizzare i miliardi di utenti sparsi in tutto il mondo trasformando WhatsApp da un’applicazione gratis a una a pagamento. Anche se non viene specificato quale dovrebbe essere l’importo annuo, il messaggio invita l’utente a effettuare un pagamento una tantum di 5 euro così da non dover esser più costretti a pagare l’abbonamento annuale. Il messaggio si conclude con un link sul quale pigiare per completare la procedura di pagamento, così da poter continuare a utilizzare WhatsApp per sempre senza essere più costretti a pagare nulla. Ovviamente, si tratta solo di una truffa: la piattaforma di messaggistica di proprietà di Facebook è gratis e così resterà (probabilmente) per sempre.