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Truffa WhatsApp a pagamento, non bisogna mai confermare l’account

La Polizia Postale segnala l'ennesima truffa riguardante la piattaforma di messaggistica di proprietà di Facebook. Inutile dire che WhatsApp sarà sempre gratis

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Un utente utilizza WhatsApp per mandare una foto di due tazze di tè a un contatto Fonte foto: Shutterstock

Non è mica vero che con il Natale si diventa tutti più buoni. Anzi: i cybercriminali e truffatori digitali approfittano proprio delle festività natalizie per intensificare la loro attività. Sfruttando la frenesia per lo shopping e la sbadataggine di moltissimi utenti, le truffe negli e-commerce crescono in maniera esponenziale, causando danni economici tutt’altro che indifferenti.

I cybercriminali, però, non si concentrano solamente sulle truffe natalizie, ma ne approfittano per riproporre dei veri e propri evergreen. Un esempio su tutti? La truffa di WhatsApp a pagamento che, come segnalato dall’account Facebook della Polizia Postale, si sta diffondendo a macchia d’olio in Italia in questi ultimi giorni. Stando a quanto riportato dagli agenti della Postale, infatti, moltissimi utenti del nostro Paese stanno ricevendo dei messaggi di testo o delle e-mail nelle quali viene chiesto di confermare entro 48 ore l’account WhatsApp, altrimenti diventerà a pagamento.

WhatsApp a pagamento: come funziona la truffa

Il messaggio, così come si vede nello screenshot allegato dalla Polizia di Stato su Facebook, è spedito da un ipotetico account WhatsApp Secure, che ci avvisa dell’imminente scadenza del nostro profilo sulla piattaforma di messaggistica istantanea. Anzi, a voler essere più precisi, secondo il messaggio starebbe per scadere l’uso gratuito della piattaforma, con WhatsApp che diventerebbe a pagamento. Per evitare che ciò accada, si deve cliccare su un link a fine messaggio nel quale confermare i dati del proprio account e fornire informazioni personali.

Come difendersi dalla truffa WhatsApp a pagamento

Nel caso riceviate un messaggio di questo tipo, c’è solo una cosa da fare: assolutamente nulla. Anzi, cestinarlo il prima possibile e, se potete, bloccare il mittente. Al di là del fatto che non esiste nessun WhatsApp Secure, è stato più volte ribadito dai vertici della piattaforma di messaggistica che WhatsApp resterà sempre gratis. Per monetizzare i tantissimi utenti, WhatsApp vuole introdurre la pubblicità nelle Storie, ma gli utenti non dovranno sborsare neanche un centesimo per poter continuare a scambiare messaggi, foto e video con i loro contatti.