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Su Google Meet torna una utilissima funzione di Hangouts

Soppiantata da Google Meet, diventato prodotto di punta tra le app videoconferenze, Hangouts si prende una piccola rivincita grazie a una sua valida feature che sta per tornare

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videochiamate di lavoro Fonte foto: Shutterstock

Ha perso nel corso del tempo molte delle sue caratteristiche Google Hangouts, il programma di messaggistica istantanea creato da Mountain View per la comunicazioni e le videochiamate nato nel 2013 e in via di sostituzione con Google Chat e Google Meet. Oggi grazie a Meet, app di punta di Big G, si potrà tornare a utilizzare una sua vecchia funzionalità che riserva ancora una grande utilità.

Dopo essere stato di fatto sostituito da altri prodotti realizzati dal team di Google, come Meet e Chat, l’originale Hangouts ha continuato a offrire agli utilizzatori la possibilità di effettuare chat testuali sfruttando la finestra integrata nella piattaforma di posta elettronica Gmail o attraverso la sua area dedicata all’interno dell’ecosistema del portale di Big G. Più essenziale del suo successore, l’applicazione aveva tra i suoi punti di forza l’opportunità di avviare videoconferenze al momento, con un solo click o tap e senza bisogno di generare un link da condividere con tutti i partecipanti. Ed è proprio questa la feature che mancava a Meet, ma che preso arriverà nell’ultima app di chat di Google.

Google Meet, addio alle url

Se l’espediente del link può rivelarsi utile in caso di conversazioni con più contatti, quando ci si trova a parlare con una sola persona può risultare scomodo. Ecco perché Google ha deciso di integrare la videochiamata istantanea, senza bisogno di dover effettivamente preparare una stanza virtuale in cui avverrà la conversazione. Procedimento che ha un senso per le riunioni di gruppo, in particolare quelle di lavoro, ma decisamente no se dobbiamo semplicemente chiamare qualcuno per dirgli qualcosa al volo.

Prossimamente, nell’interfaccia dell’app sarà possibile sfruttare un pulsante a forma di telecamera che consentirà di iniziare subito (senza passaggi intermedi) una chiamata video con il proprio interlocutore in maniera rapida. Dall’altra parte, il destinatario dell’invito riceverà una notifica tramite l’applicazione mobile di Gmail o, da computer desktop e laptop, un avviso nella finestra del servizio di posta presente nel browser; in questo modo, potrà rispondere alla richiesta in più modi, indipendentemente dalla tipologia di device in uso.

Google Meet, quando la nuova funzione

Stando alle parole di Google, la funzione che renderà più immediate e spontanee le conversazioni sarà attivata in due momenti separati. All’inizio – “presto” secondo quanto dichiarato – verrà resa disponibile per le chiamate tra due soli utenti sulle app di Gmail per smartphone e tablet e applicazioni standalone mentre, in seguito, si integrerà con gli strumenti offerti dall’azienda appartenenti alla suite Workspace.

Google Meet e il Companion Mode

Oltre al ritorno delle videochat prive di Url, Google ha fornito nuove informazioni sulla funzionalità “Companion Mode“. La novità permette di connettere due differenti device durante la medesima videoconferenza via Meet, una per la comunicazione audio e video e la seconda per interagire più accuratamente con i tool forniti dall’app, avere una migliore visuale delle presentazioni e usare la lavagna fornita dal software.

Spostato il rilascio da settembre a novembre, il Companion Mode porterà con sé anche i sottotitoli tradotti in automatico dall’inglese al francese, tedesco, spagnolo, portoghese e, in futuro, anche ad altre lingue.