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Qonto: cos'è, come funziona, costi, dove ricaricare

Nata nel 2017 in Francia (e approdata in Italia nel 2019) questa startup fintech offre prodotti tarati sulle esigenze di freelance e PMI

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Carta Qonto Fonte foto: ufficio stampa Qonto

La rivoluzione del Fintech non riguarda solamente privati e giovani. Da diverso tempo, infatti, anche le aziende (di ogni dimensione) guardano sempre con maggior attenzione ai servizi finanziari erogati dalle startup hi-tech che, negli ultimi anni, stanno provando a rivoluzionare il settore bancario e non solo. Capita sempre più spesso, infatti, che vengano creati servizi ad hoc per le aziende, e in particolare per professionisti e piccole e medie imprese.

E’ il caso di Qonto, startup francese nata nel 2016 e che ha già esteso il suo servizio in Germania, Spagna e Italia. Come le altre aziende di questo settore, Qonto offre agli utenti un conto corrente con IBAN italiano gestibile completamente da computer o app. Grazie alla piattaforma online, infatti, i clienti potranno avere sempre a disposizione informazioni sul saldo, i movimenti, effettuare operazioni dispositive (pagamenti, bonifici bancari e così via) e molto altro ancora. Al conto è poi legata una carta ricaricabile gratis del circuito Mastercard, che consente di prelevare denaro dagli ATM e pagare in tutti gli esercizi commerciali che accettano le carte Mastercard.

Cos’è Qonto

Qonto è la startup fintech francese che offre servizi tarati sulle esigenze dei professionisti e delle micro, piccole e medie aziende. Si tratta, dunque, di un prodotto rivolto a un’utenza più ristretta rispetto ad altre startup fintech europee e statunitensi, con caratteristiche e strumenti ad hoc per le esigenze professionali. Qonto è stata la prima fintech B2B a ricevere licenza  di Istituto di Pagamento (che, va detto, è differente da una banca o istituto di credito) e, in via del tutto teorica, potrebbe anche concedere prestiti e finanziamenti ai propri clienti (a patto che siano di entità esigua e limitati nel tempo). Tuttavia, almeno a oggi, Qonto non offre questa possibilità ai suoi clienti.

Qonto, invece, nasce con l’obiettivo di facilitare la gestione finanziaria ed economica delle aziende di medie e piccole dimensioni e dei professionisti. La piattaforma online di Qonto, infatti, offre un sistema di dematerializzazione delle note spese (si possono allegare foto a ogni transazione effettuata) e, grazie all’accesso per il commercialista, il proprio consulente finanziario e fiscale potrà scaricare tutte le fatture di cui ha bisogno senza dovercele chiedere. Una grande semplificazione capace di far risparmiare tempo sia alle aziende sia ai contabili, ma è solo una delle tante funzioni che Qonto sa offrire a professioniste e piccole aziende.

Come funziona Qonto

il fulcro di Qonto è, neanche a dirlo, la piattaforma online che consente di gestire ogni singolo aspetto e funzionalità del conto corrente e della carta ricaricabile. Accessibile da qualunque PC dotato di browser o da smartphone grazie alle app per sistemi Android e per iPhone, la piattaforma gestionale sviluppata dai tecnici francesi è caratterizzata da un’interfaccia utente semplice e intuitiva. Il menu è nella colonna di sinistra, mentre nella parte centrale vengono visualizzate le informazioni relative a ogni sezione della piattaforma.

Nel menu sono presenti sette voci: Movimenti, Carte, Bonifici, Richieste, Addebiti diretti, Conto e Dashboard. Vediamo nel dettaglio a cosa servono e a quali funzioni danno accesso.

  • Movimenti. Come dice il nome, cliccando su Movimenti si avrà accesso alla lista dei movimenti, in entrata e in uscita, del proprio conto corrente. Da qui si potranno monitorare le spese e, per ogni voce, aggiungere dettagli sulla tipologia di spesa, su chi l’ha effettuata (in caso di conto corrente multi accesso e multi utente) e aggiungere l’immagine della fattura o dello scontrino. Sarà inoltre possibile aggiungere manualmente la percentuale d’IVA cui è soggetta la spesa, in modo che il commercialista abbia vita facile nel ricostruire la contabilità aziendale
  • Carte. Da questa sezione, invece, si potranno gestire le carte di debito aziendali. Dalla schermata principale si potranno gestire tutte le carte attive, con tanto di nome del dipendente che le usa, dei limiti impostati e della spesa mensile corrente. Cliccando sulle singole voci, invece, comparirà una colonna nella parte destra della schermata con i dettagli della singola carta. In questo modo sarà possibile consultare la lista completa dei movimenti e modificare i massimali di spesa o disattivare la carta in caso di furto o smarrimento
  • Bonifici. Dovete inviare soldi a qualcuno? Basta fare un bonifico cliccando sul pulsante “Inserisci un bonifico“, presente sopra la lista di tutti quelli già effettuati
  • Richieste. Dovete effettuare delle operazioni non incluse nel “pacchetto” delle funzionalità base di Qonto? Da qui potete inserire la vostra richiesta e seguirne il corso di analisi e approvazione da parte della banca online
  • Addebiti diretti. Se sul conto sono attivi degli addebiti diretti e ricorrenti potrete visualizzarli e gestirli in questa sezione
  • Conto. Da qui si possono scaricare gli estratti conto periodici e copiare le coordinate del proprio conto corrente
  • Dashboard. Se avete bisogno di dettagli statistici sul flusso di entrate e uscite del conto corrente aziendale, li troverete all’interno della Dashboard

Costi Qonto

Trattandosi di un prodotto rivolto a una clientela business, a differenza dei concorrenti più noti Qonto non ha un piano “base” gratuito. Tutti i vari profili prevedono il pagamento di un abbonamento mensile, che può essere modificato o disdetto in qualunque istante. Qonto, comunque, offre la possibilità di provare tutti i suoi gratis servizi per un mese, senza impegno di rinnovo alla fine del periodo di prova.

Qonto, nello specifico, offre tre diversi profili: Solo, Standard e Premium.

  • Qonto Solo. Costa 9 euro + IVA al mese e consente l’accesso a un solo utente. Indicato, dunque, per i liberi professionisti alla ricerca di un conto smart per la propria attività da freelance. Include una singola carta fisica, mentre se se ne dovesse richiedere una aggiuntiva si pagherebero 5 euro + IVA in più ogni mese. Include 20 transazioni gratuite al mese (tra bonifici in entrata e uscita e accrediti diretti), mentre dal 21esimo in poi si pagherà. Per bonifici in valuta differente dall’euro è prevista una commissione dell’1%
  • Qonto Standard. Costa 29 euro + IVA al mese e consente la creazione di un massimo di 5 profili utente. Ideale, dunque, per le micro e piccole imprese. Si possono richiedere sino a due carte fisiche, mentre quelle aggiuntive avranno un costo di 5 euro + IVA al mese ognuna. Incluse anche due carte virtuali, mentre le aggiuntive hanno un costo di 2 euro + IVA al mese. Offre 100 transazioni gratuite al mese e commissioni dello 0,90% per bonifici in valuta differente dall’euro
  • Qonto Premium. Costa 99 euro al mese + IVA e pone ben pochi limiti alla gestione del conto. Si possono creare tutte le utenze che si vogliono, include 5 carte fisiche e altrettante virtuali, ma è possibile aggiungerne tutte quelle che si vuole al costo di 5 euro + IVA al mese e 2 euro + IVA al mese. Si hanno 500 transazioni incluse al mese e commissioni dello 0,80% sui bonifici in valuta differente dall’euro

Sul fronte dei servizi “aziendali”, Qonto consente di creare diversi profili utente per i dipendenti dell’azienda, con privilegi diversi a seconda del ruolo rivestito. Qonto, inoltre, consente di aggiungere in maniera semplificata i giustificativi delle spese sostenute e mette a disposizione la funzione di “auto-categorizzazione” delle uscite, in modo da poter verificare quali sono i costi che incidono maggiormente sulla vita aziendale.

Carta Qonto

Come detto, al conto corrente per imprese e freelance è possibile abbinare una o più carte di debito (sia fisiche sia virtuali) del circuito Mastercard e monitorarne le spese dalla piattaforma web o dall’applicazione. Qonto mette a disposizone tre diverse tipologie di carta: One, Plus e X Metal.

  • Carta Qonto One. Inclusa nel costo dell’abbonamento mensile di tutti e tre i profili Qonto, la carta One ha un limite di spesa mensile di 20 mila euro (con pagamenti in euro gratuiti), limite di prelievo di 1.000 euro al mese (commissione del 2% sui prelievi) e assicurazione Business One inclusa
  • Carta Qonto Plus. Costa 6 euro al mese in più rispetto al profilo Qonto che si sceglie e garantisce limite di spesa mensile di 40 mila euro (con pagamenti in euro gratis), limite di prelievo innalzato a 2.ooo euro (con cinque prelievi gratis al mese, dal sesto in poi commissione dell’1%) e assicurazione Business Plus inclusa
  • Carta Qonto X. Costa 20 euro al mese in più rispetto al profilo Qonto che si sceglie, con un innalzamento del limite di pagamenti mensile a 60 mila euro, limite di prelievo di 3.000 euro (tutti gratuiti) e assicurazione Business X inclusa. La carta, inoltre, non è in plastica ma metallo

Indipendentemente dalla tipologia di carta scelta, l’amministratore del conto potrà impostare singolarmente i massimali di spesa e prelievo e scegliere se possono essere utilizzate per i pagamenti online, per prelievi e pagamenti POS. Ogni profilo, ovviamente, offre una copertura assicurativa differente, con massimali di rimborso più elevati per ritardi aerei, malattie, infortuni e tutte le altre voci incluse nel foglio informativo.

Per richiedere la carta sarà sufficiente accedere all’area “Carte” del proprio profilo e seguire la procedura guidata. Potrà essere richiesta sia una carta fisica sia una carta virtuale, e impostare “nativamente” il massimale di spesa che si preferisce.

Come ricaricare Qonto

Trattandosi di un conto vero e proprio e non di una carta conto, l’unica maniera per ricaricare Qonto è trasferire fondi con un bonifico (gratuito e istantaneo se fatto da un altro profilo Qonto).

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