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Acestream su Android e su Mac: come utilizzarlo al meglio

La piattaforma Acestream è una libreria multimediale completamente legale che ti permette di guardare le partite in streaming in HD.

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Cos'è Acestream Fonte foto: 123rf

I tuoi amici ti hanno parlato positivamente di Acestream, un lettore che ti permette di guardare le partite in HD gratis? Vorresti approfondirne la conoscenza e vorresti capire come sfruttarla su dispositivi Android e Mac? Si corre qualche rischio nel guardare in streaming e gratis dei contenuti audiovisivi?

In questa guida ti chiariremo le idee a riguardo, elencandoti le caratteristiche e dandoti qualche utile consiglio. Se non vedi l’ora di provarla, non ti resta che proseguire nella lettura.

Cos’è Acestream

Acestream è un protocollo che si basa sulla condivisione P2P di flussi streaming di tipo audiovisivo, esattamente come quelle tecnologie di qualche anno fa che creavano un’interconnessione tra più utenti ed il server stesso (basti pensare ad eMule, iMesh e iDonkey). A questa nuova tecnologia si aggiunge, tuttavia, il protocollo Bittorrent: i contenuti audiovisivi vengono trasmessi con una tra le seguenti estensioni:

  1. .acelive,
  2. .acestream,
  3. .torrent,
  4. .stream.

Questo nuovo protocollo è rivoluzionario rispetto al passato ed ai principali sistemi diffusi attualmente, ovvero quelli basati sulla tecnologia IPTV, il metodo attraverso cui si trasmettono i segnali televisivi attraverso la rete Internet. Vediamo, qui di seguito, i vantaggi di Acestream rispetto agli altri metodi di condivisione Peer to Peer di contenuti audiovisivi in streaming.

I vantaggi di Acestream

Il grande vantaggio di Acestream rispetto agli altri metodi è il fatto di non avere dei server dedicati: il server è l’utente che utilizza Acestream e questo vuol dire che più ci sono utenti più fluida sarà la visione dei film e delle partite in HD in streaming (il motivo principale per cui viene utilizzata questa tecnologia).

Gli utenti fungono da cosiddetti peers, seed o leechers, andando a migliorare la qualità del flusso audiovisivo, che si rivela nettamente superiore rispetto a quella di Youtube (che viaggia sui 1080p) ed è maggiore rispetto alle IOTT, ovvero quelle TV free trasmesse su internet.

Gli svantaggi di Acestream

Esistono, tuttavia, degli svantaggi nell’utilizzo di questo protocollo. Dato che la qualità della trasmissione migliora con il maggior numero di utenti, se in pochi o nessuno sta guardando lo stesso contenuto audiovisivo da te scelto, questo si vedrà malissimo o semplicemente non sarà disponibile. Quello che ti consigliamo è di scegliere una trasmissione in diretta, rispetto a quella on demand: quasi certamente ci sarà un pubblico a guardare un evento live, come appunto una partita di calcio, rispetto magari ad un film poco conosciuto.

Un altro svantaggio di Acestream è legato alla qualità della linea degli utenti. Se utilizzi l’ADSL per connetterti alla rete, è possibile che tu abbia più difficolta ad utilizzare appieno Acestream, in quanto esiste un limite tecnico oltre il quale non è possibile andare, ovvero quello di 1 megabyte al secondo. Se, invece, hai la cosiddetta FIBRA non esiste alcun limite tecnico e, quindi, la qualità diventa migliore.

Come si usa Acestream

Ma come si fa per poter vedere i contenuti su Acestream? Per sfruttare questa tecnologia bisogna installare le cosiddette “librerie”. Hai presente le librerie che contengono i libri? Ecco, su Internet sono più o meno la stessa cosa, soltanto che, invece di contenere libri, contengono funzioni (per farti un esempio, ogni programma usa delle librerie, altrimenti non sarebbe in grado di fare né input né output).

Le librerie di Acestream, che rappresentano il “motore del sistema” (Acestream Engine), per poter funzionare necessitano di un player video, ovvero un programma in grado di riprodurre il flusso streaming. Ecco qui di seguito dove trovare i player video per riprodurre in streaming video Acestream su dispositivi Android e su Mac.

Acestream su Android

Se hai a disposizione un device Android, sono diverse le app che fungono da video player. Le migliori sono Ace Stream Engine, Wuffy Media Player.

La prima app serve semplicemente per aprire il collegamento della libreria. Per utilizzarla, una volta scaricata l’applicazione aprila ed effettua il login con il tuo account Google (tranquillo, non c’è alcun rischio). Adesso lascia l’app in background (potrai vedere l’iconcina in alto nella barra delle notifiche). Wuffy Media Player è anch’esso molto semplice da utilizzare. Una volta aperto il sito dove si trova il link Acestream, premici sopra per aprirlo: il tuo device dovrebbe chiederti se vuoi aprire il link con questa app; sceglila, attendi il caricamento e goditi la visione.

Acestream su Mac

Seppur non esista un client ufficiale Acestream su Mac, in quanto disponibile solo per Windows, puoi godere dei contenuti audiovisivi in streaming scaricando gratuitamente Soda Player, un programma dall’interfaccia minimale e molto semplice da utilizzare. Una volta scaricato, effettua le seguenti operazioni:

  • apri il programma;
  • inserisci o fai drag&drop del flusso che vuoi vedere;
  • clicca su Open;
  • la prima volta che utilizzerai il programma ti verrà chiesto il consenso al download dei moduli necessari: dai il tuo consenso, così da caricare ed eseguire il flusso.

Quali rischi si corre nel guardare partite in streaming con Acestream?

A differenza di quanto viene scritto sui principali articoli relativi ad Acestream, non è illegale vedere partite in streaming con questa tecnologia. È illegale, piuttosto, trasmettere partite nel caso in cui non si abbia alcun tipo di autorizzazione.  C’è la possibilità di commettere reato anche inserendo un link nel proprio sito che reindirizza ad altri siti che offrono la possibilità di vedere partite in streaming senza autorizzazione.

Quindi, non farti problemi. Il noto decreto Urbani del 2004 non prevede lo streaming. Piuttosto prevede il download e la condivisione di file illegali. Questa normativa nasce non col fine di prendersela con gli utenti, bensì con l’obiettivo di colpire quelle piattaforme dove sono presenti file illeciti condivisi pubblicamente.