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SCIENZA

L'ambulanza del futuro si guida da sola e scansa il traffico con un drone

L'ambulanza del futuro è a guida autonoma e sul tetto ha pannelli solari e un drone anti-traffico: il suggestivo progetto di due designer polacchi potrebbe indicare la strada per un'evoluzione dei soccorsi in città.

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L'ambulanza del futuro Fonte foto: Maja Bryniarska e Roman Ignatowski

Si chiama ERKA, ed è frutto dello studio di due designer polacchi: l’ambulanza con guida autonoma che potrebbe rivoluzionare l’assistenza medica d’urgenza viene dall’Accademia delle Belle Arti di Cracovia.

Gli autori del concept sono Maja Bryniarska, ingenere e designer, e Roman Ignatowski, designer dei trasporti, che hanno immaginato un’ambulanza completamente autonoma nella guida, ecologica e adatta alle esigenze dei pazienti.

ERKA: l’ambulanza del futuro nasce dal design

Il progetto di ERKA parte dall’analisi delle criticità delle attuali ambulanze: secondo i due designer, i principali problemi da risolvere per garantire efficienza, qualità e velocità dei soccorsi sono essenzialmente “fisici”.

Le ambulanze di oggi sono lunghe circa sei metri, rendendo impossibile ogni manovra all’interno di vicoli o aree urbane particolarmente anguste. Un quarto dello spazio a disposizione viene utilizzato per la cabina di guida, che in ERKA viene tagliata di netto – guadagnando molto spazio, oltre che autonomia.

Un’altra criticità ravvisabile negli attuali mezzi di soccorso su strada è che presentano, per la quasi totalità, aperture soltanto da un lato – rendendo spesso complicate le manovre di ingresso del paziente. 

ERKA è in grado di spalancare completamente i fianchi metallici, per aprire su una cabina spaziosa e perfettamente accessibile, dotata anche di rampe per facilitare l’ingresso.

Ma la piccolissima ambulanza del futuro ha una caratteristica davvero eccezionale, in termini di efficacia e velocità dei soccorsi: può battere il traffico.

Oltre al design aerodinamico, ERKA è dotata di ruote in grado di girare 90°, rendendo estremamente semplici anche le manovre più complicate, e di un drone che permette di prevedere e schivare il traffico cittadino.

L’ambulanza che può battere il traffico

Il tetto dell’ambulanza ERKA, che è ancora soltanto un concept, ospita i pannelli solari che alimentano motore e strumentazione dell’ambulanza ed un drone anti-traffico.

“L’ambulanza”, affermano i designer autori del progetto, “è pensata per le città frenetiche, che combattono con strade strette, traffico e mancanza di parcheggi”: e se i problemi di strade strette e parcheggi vengono brillantemente risolti riducendo le dimensioni e modificando le ruote, per battere il traffico serve un aiuto esterno.

Si ipotizza, quindi, di dotare la piccola ambulanza autonoma di un drone in grado di guidare i soccorsi per le vie meno trafficate, aumentando di molto l’efficienza di un servizio fondamentale.

ERKA non sembra un’ambulanza: il design è compatto ed amichevole, come specificato dagli autori del progetto. L’ambulanza del futuro è così amichevole che quando incontra un pedone si ferma e proietta sulla strada le strisce per permettergli di attraversare. 

Gli sviluppi in campo di guida autonoma dei veicoli vanno qui di pari passo con i progressi in ambito di sostenibilità ambientale ed una buona dose di bellezza e fairplay – come si conviene ad un progetto che parte da un’Accademia d’Arte per contribuire al benessere delle persone.

Alessandra Caraffa