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Che cos'è il nuovo Pwallet di Poste Italiane

Nell'ultima versione dell'app di Poste Italiane c'è un assaggio del futuro: è arrivato Pwallet, il portafogli virtuale che sarà compatibile con IT-Wallet

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Con l’ultimo aggiornamento dell’app di Poste Italiane gli utenti hanno ricevuto una nuova funzione: Pwallet, il nuovo wallet elettronico integrato nell’app delle Poste. Da non confondere con IT-Wallet, che invece sarà integrato nell’app IO, Pwallet è però simile a quest’ultimo per funzioni e per scopo e, in futuro, sarà ad esso strettamente collegato.

Con l’introduzione di Pwallet, Poste Italiane inizia a dar vita al suo progetto di realizzare una “super app” unica per tutti i suoi clienti, promessa a fine marzo dal CEO di Poste Italiane Matteo Del Fante.

Cos’è Pwallet

Pwallet è un wallet elettronico, cioè un portafogli virtuale all’interno del quale è possibile archiviare documenti d’identità e tessere di vario tipo.

Al momento, dentro Pwallet, è possibile caricare la Carta d’Identità Elettronica, il codice fiscale (incluso nella Carta Nazionale dei Servizi), la patente di guida (sia cartacea che elettronica) e il passaporto (sia quello tradizionale che il nuovo passaporto elettronico).

Sempre in Pwallet è possibile caricare anche le carte Postepay e le carte fedeltà eventualmente possedute dall’utente.

Infine, dentro Pwallet vengono inseriti anche tutti i codici delle prenotazioni delle operazioni alle Poste.

Per evitare facili furti di dati, l’app di Poste Italiane mostra i documenti e le carte caricati in Pwallet solo dopo l’accesso completo.

A cosa serve Pwallet

Al momento Pwallet è in una sorta di test pubblico: è pienamente funzionante, ma i documenti caricati non servono praticamente a nulla.

Questo perché non hanno nessun valore legale, visto che vengono caricati nell’app semplicemente tramite una foto fatta con lo smartphone.

Tuttavia, a marzo il CEO Del Fante aveva promesso che la nuova app di Poste sarebbe stata compatibile con il sistema IT-Wallet, quindi è molto probabile che quando quest’ultimo sarà pienamente operativo all’interno di Pwallet sarà inserita una qualche forma di verifica dei documenti.

Quando arriva IT-Wallet

A questo punto, la domanda da farsi è: quando arriva IT-Wallet? I tempi sono stati già comunicati e sono stati ribaditi la settimana scorsa dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti.

Per la piena operatività bisogna aspettare il 2025, perché prima il Governo deve pubblicare le linee guida per i servizi, gli standard tecnici e le misure di sicurezza del sistema.

Passaporto alle Poste, si va avanti

Infine, nelle ultime settimane è cresciuto il numero di sportelli postali in grado di rilasciare il Passaporto Elettronico ai cittadini: da luglio il servizio è disponibile in tutti gli sportelli delle province di Bologna, Verona e Cagliari.

Il progetto è quello di rendere disponibile il servizio in tutti gli sportelli sparsi sul territorio italiano. Quando ciò sarà possibile, la possibilità di inserire il Passaporto Elettronico all’interno di Pwallet sarà ancor più utile.

Essendo Pwallet collegato a IT-Wallet, infatti, il cerchio si chiude: il cittadino chiede e ottiene il passaporto alle Poste e ce lo ha già all’interno dell’app, in versione digitale.

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