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Cosa può fare la nuova "super app" delle Poste

Da tre app diverse ad una sola, ma "super": è il progetto di Poste Italiane, che ha annunciato l'arrivo di una nuova app, con tante funzioni e molta intelligenza artificiale

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Poste Italiane sta per lanciare una nuova app. Anzi, una "super app", come ha dichiarato il suo CEO, Matteo Del Fante durante la presentazione del Piano strategico quinquennale 2024-2028 del Gruppo Poste Italiane. La nuova super app di Poste avrà almeno tre scopi: unificare le app di Poste già esistenti, adattarsi alle esigenze dell’utente e fare da IT Wallet privato.

Una sola app, ma super

Il primo obiettivo della "super app" di Poste sarà quello di razionalizzare l’attuale offerta di applicazioni di Poste Italiane. L’azienda controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Cassa Depositi e Prestiti, infatti, al momento ha un’app chiamata Poste Italiane (ex app Ufficio Postale), un’app chiamata BancoPosta e un’app chiamata Postepay.

La prima app serve a gestire i servizi postali e a seguire il tracking di pacchi e posta varia, inviati e ricevuti. La seconda app serve a gestire il proprio conto corrente BancoPosta e a fare operazioni. La terza serve a gestire la carta Postepay e a inviare e ricevere denaro tramite il circuito omonimo.

Non è assolutamente detto, anzi spesso non è così, che un utente di una delle tre app usi anche le altre due. Ma per Poste Italiane è più razionale fondere le app e offrire tutti i suoi servizi, a tutti i suoi clienti, tramite una sola app.

Una app per ogni utente

Il CEO Del Fante, nel presentare l’app, ha ribadito più volte che farà un largo uso dell’intelligenza artificiale per apprendere quali sono le funzioni più usate dall’utente e per riorganizzare, in base a queste informazioni, la sua interfaccia. Ogni utente della super app Poste, in pratica, in teoria avrà un’app diversa.

Poste potrà fare tutto ciò perché ha un’utenza principalmente italiana e non europea, di conseguenza l’app non dovrà sottostare ai nuovi dettami dei regolamenti DMA e DSA, che in queste settimane stanno creando enormi grattacapi alle "grandi piattaforme online" con clienti in tutta Europa.

Un wallet privato

Infine, la nuova super app di Poste Italiane sarà una delle prime app wallet private basate sul sistema IT Wallet, a sua volta basato sul sistema europeo EUDI Wallet.

Ciò vuol dire che l’app di Poste potrà contenere sia l’eventuale carta Postepay del cliente, sia altri documenti, biglietti e prenotazioni e, forse, anche altre carte di pagamento emesse da altri soggetti bancari.

Quando arriva la nuova app

Del Fante ha dichiarato, a margine della presentazione del Piano strategico 2024-2028, che "E’ già operativa un’app che sarà unica in futuro […] dove confluiranno gradualmente tutti i clienti che hanno scaricato una delle nostre tre app".

L’app a cui fa riferimento Del Fante è la già esistente app Poste Italiane, che verrà gradualmente potenziata con funzioni provenienti dalle altre app. Non dobbiamo aspettarci, dunque, un debutto da un giorno all’altro della nuova app ma, molto probabilmente, ci sarà un periodo di convivenza tra le vecchie app e la nuova.