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Arriva iOS 18 e gli iPhone diventano compatibili con RCS: cosa cambia

Con iOS 18 gli utenti iPhone potranno utilizzare i messaggi RCS, una rivoluzione per il settore che semplifica notevolmente le comunicazioni con i device Android

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messaggi rcs Fonte foto: Tada Images / Shutterstock

L’arrivo ufficiale di iOS 18, Apple porta a bordo dei dispositivi compatibili una novità a lungo attesa: i messaggi RCS (Rich Communications Services). Con questo aggiornamento, dunque, si “riducono le distanze” tra gli utenti iPhone e quelli Android, con la possibilità per tutti di utilizzare un protocollo di messaggistica che punta a migliorare le comunicazioni tra device diversi, riducendo dunque le differenze tra queste piattaforme.

Che cosa sono i messaggi RCS

Il protocollo RCS nasce nel 2007 con lo scopo di unire i vantaggi dei classici SMS con quelli delle moderne piattaforme per la messaggistica, come WhatsApp, Telegram, Facebook Messenger e via dicendo, nel tentativo di eliminare l’incomunicabilità tra sistemi diversi.

Questa tecnologia, infatti, parte dal grande vantaggio che avevano gli SMS, cioè quello di mettere in comunicazione le persone a prescindere dalla marca del proprio device, dal sistema operativo e dall’operatore telefonico.

Tuttavia, come apparirà evidente qualche anno dopo con l’arrivo delle applicazioni per la messaggistica, gli SMS (e anche gli MMS) avevano anche diversi limiti, come una quantità di dati trasmissibili piuttosto ridotta, cosa che rende impossibile, ad esempio la crittografia end-to-end o l’invio di file troppo pesanti.

L’idea alla base del protocollo RCS, dunque, è quella di dare agli utenti un sistema per la messaggistica universale, per semplificare le comunicazioni tra device diversi a prescindere dal brand, dalla piattaforma in uso e dall’operatore telefonico.

Cosa cambia con messaggi RCS

L’introduzione del protocollo RCS porta molte innovazioni rispetto ai classici SMS, tra cui gli indicatori di digitazione e le ormai classiche spunte per la ricezione e la lettura del messaggio (che, ovviamente, anche qui possono essere disattivate a discrezione dell’utente).

Oltre a questo, il nuovo protocollo permette di inviare foto e video in alta risoluzione e, cosa altrettanto importante, la possibilità di inviare messaggi utilizzando il WiFi o i dati mobili. Molto interessante anche il controllo delle chat di gruppo che semplifica notevolmente per gli utenti la gestione di queste conversazioni.

Manca, però, una delle funzioni più richieste, la crittografia end-to-end che, al momento, non è ancora disponibile, anche se stando alle prime dichiarazioni di Apple, gli sviluppatori sono già al lavoro per implementare questa caratteristica quanto prima.

Per utilizzare il protocollo RCS, non resta dunque che aggiornare il proprio dispositivo a iOS 18; la funzionalità è già attiva di default e tutte le conversazioni saranno automaticamente aggiornate senza dover fare nulla. Per verificare la cosa, basta andare su Impostazioni, fare tap su App e poi su Messaggi e verificare che il selettore della messaggistica RCS sia su On.

Infine per chi utilizza Android, la differenza principale è che su Google Messaggi, comparirà la scritta chat RCS (nella casella per la composizione del testo) quando si avvia una conversazione con un utente iPhone, a patto che abbia aggiornato il proprio device a iOS 18.