Come scegliere la batteria del monopattino elettrico
Sei in cerca di una nuova batteria per monopattino elettrico? Scopri le differenze tra modelli al litio e al piombo, le caratteristiche utili, ma anche come cambiarla.
Una moda sempre più diffusa nelle città italiane è quella di spostarsi con i monopattini elettrici, soprattutto in centro. Questi mezzi ecosostenibili e smart sono perfetti per evitare il traffico cittadino e, allo stesso tempo, contribuire anche a rendere più pulita e green la propria città. I modelli disponibili sul mercato sono tantissimi, ma come sceglierli? Un importante fattore da tenere in considerazione è la batteria del monopattino elettrico. Se hai bisogno di cambiarla e non sai quale scegliere, in questo articolo troverai alcuni consigli utili per l’acquisto, per prolungarne la durata, ma anche per sostituirla.
Che differenza c’è tra batteria al litio e batteria al piombo
Le batterie per monopattini elettrici sono di due tipi: a litio e al piombo. Le batterie al litio sono considerate la scelta migliore, perché sono molto più leggere. Questa è una caratteristica da non sottovalutare quando si parla di un mezzo di trasporto come il monopattino. Inoltre, tali batterie hanno il grande vantaggio di soffrire il cosiddetto “effetto memoria”. Ciò significa che possono essere caricate anche quando non sono completamente scariche e che mantengono la carica più a lungo anche nei periodi di inattività. Infine, le batterie agli ioni di litio hanno una durata più lunga: possono arrivare anche a 4/6 anni.
L’unico svantaggio è il prezzo, più alto rispetto alle batterie al piombo. Detto ciò, se si considera la maggiore durata, le prestazioni migliori e la minore manutenzione, vale la pena scegliere la batteria al litio.
Autonomia e tempi di ricarica della batteria
L’autonomia della batteria (ovvero i km che si possono percorrere con il monopattino elettrico prima di doverlo ricaricare) dipende dal modello. In genere, si va da un minimo di 20 km ad un massimo di 60 km per i modelli più potenti. Tuttavia, molto dipende anche dal tipo di strada che si percorre, dallo stile di guida e dal peso del guidatore. Se infatti segui un tragitto leggermente in pendenza, o un tratto cittadino con parecchi incroci che ti costringono a fermarti e ripartire di continuo, ti consigliamo di scegliere una batteria per monopattino elettrico potente e performante. Per quanto riguarda i tempi di ricarica invece, una ricarica completa può durare dalle 4 alle 5 ore per i modelli di fascia media, e “solo” 2 ore per quelli di fascia molto alta.
Quante ore dura la batteria di un monopattino elettrico
La durata della batteria di un monopattino elettrico si misura in cicli di ricarica. In media le batterie durano in perfette condizioni fino a 1000 cicli (le più potenti fino a 1500), dopodiché cominciano pian piano a perdere potenza, fino ad esaurirsi del tutto. Ciò significa che la durata della carica, una volta superati i 1000 cicli, sarà sempre di meno. Naturalmente, ciò rischia di rendere inaffidabile il mezzo.
Per far durare di più la batteria del monopattino ti consigliamo di non far esaurire del tutto la carica prima ricaricarlo. L’ideale sarebbe mantenere il livello di carica tra il 20 e l’80%. Il secondo consiglio è quello di non esporre il monopattino per troppo tempo ai raggi solari o a temperature superiori ai 45 gradi, attenzioni da prestare soprattutto in estate. In inverno, allo stesso modo, è consigliato coprire il monopattino con un telo per proteggerlo dalla pioggia, dall’umidità e dalle basse temperature. Infine, per non rovinare la batteria del monopattino, ricorda di non lasciarlo fermo con la batteria carica per troppo tempo.
Come sostituire la batteria del monopattino elettrico
Sostituire la batteria del monopattino elettrico è un’operazione molto semplice. Per prima cosa è necessarioprocurarsi una batteria compatibile con quella del tuo modello (della stessa marca del mezzo o no). Una volta acquistata la batteria, potrai sostituirla. Quest’operazione va fatta con il monopattino spento. Apri il vano batteria, scollega i cavi e gli eventuali supporti e, infine, estrai la batteria. Ricorda che le batterie esauste non vanno assolutamente gettate nei rifiuti comuni, ma devono essere smaltite appositamente nelle isole ecologiche della tua città. In alternativa, puoi recarti anche da un rivenditore di elettrici ed elettronici. Infine, inserisci la nuova batteria e ricollega i cavi e gli eventuali supporti. Fatto ciò, prova ad accendere il mezzo e verificare che non ci siano problemi. Se hai eseguito correttamente la procedura, il tuo mezzo sarà tornato a nuova vita.