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Carte prepagate per minorenni

Alcune delle migliori carte prepagate in Italia possono essere utilizzate anche dai minorenni. Ecco quali sono e quali funzioni offrono

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Carte di credito Fonte foto: Shutterstock

Anche la paghetta settimanale segna il passo con i tempi. Se fino a qualche anno fa i piccoli di casa ricevevano una o due banconote da poter amministrare e spendere nel corso della settimana, oggi la paghetta viene accreditata direttamente sulla carta prepagata ricaricabile. Questi servizi finanziari, infatti, consentono al ragazzo o alla ragazza di poter fare acquisti tanto in negozi fisici quanto online, mentre i genitori possono sempre monitorare la situazione e le spese fatte dai loro “pargoli”.

Non tutte le carte di credito smart, però, possono essere utilizzate da minorenni. Anzi: quelle che prevedono l’intestazione a un minorenne si contano sulle dita di una mano e non tutti sono a conoscenza di questa possibilità. E dire che le prepagate per minorenni garantiscono vantaggi tanto ai ragazzi quanto ai genitori. Alcuni li abbiamo già elencati, ma ne esistono molti altri: sono comode e semplici da utilizzare, espongono i ragazzi a rischi limitati ma, allo stesso tempo, consentono loro di apprendere come si gestisce il denaro.

Come scegliere la carta prepagata per minorenni

Scegliere la migliore carta prepagata per minorenni per i figli non è un’impresa semplice. Anche se non sono moltissime, hanno caratteristiche, costi e funzionalità che possono differire di molto l’una dall’altra. Per questo motivo vale la pena valutare per bene cosa offrono, quali sono i costi e i limiti di utilizzo. Solo in questo modo sarà possibile scegliere la carta prepagata per minorenni più adatta alle vostre esigenze familiari.

Ad esempio, si dovrà verificare quali siano i limiti di ricarica, quelli di pagamento e quelli di prelievo. Valutare i costi di emissione della carta e le commissioni per il prelievo di denaro dagli sportelli ATM. Inoltre, bisognerà vedere anche se la carta può essere utilizzata all’estero e con quali costi.

Vantaggi carte prepagate per minorenni

Cosa dovrebbe portare un genitore a fare una carta prepagata al figlio? I motivi, come detto, sono molteplici. Prima di tutto, si tratta di una vera e propria carta, utilizzabile tanto nei negozi fisici quanto per gli acquisti online. Inoltre, può essere utilizzata per prelevare denaro dagli bancomat in tutto il mondo, così che non si corre il rischio di restare senza contante durante un viaggio all’estero.

A differenza delle carte di credito, però, i rischi legati alle prepagate sono molto minori: non c’è rischio che un ladro riesca a prosciugare il conto corrente o ci addebiti migliaia e migliaia di euro di spese che non abbiamo mai fatto. Inoltre, trattandosi di carte smart possono essere gestite dallo smartphone o dal web: tanto il ragazzo quanto i genitori potranno monitorare il saldo, visualizzare la lista degli ultimi movimenti e ricaricare al volo grazie a un’altra carta di credito.

Hype, caratteristiche e costi

Nata all’interno del SELLALAB e legata alla banca piemontese, la carta Hype può essere richiesta dai 12 anni in su (a patto che la richiesta venga effettuata e autorizzata da un genitore, che dovrà inviare i propri documenti e realizzare un video come “controprova). Hype offre un IBAN italiano che consente di ricevere bonifici internazionali, accreditare “stipendi” e addebitare bollette o altri pagamenti ricorrenti.

La carta Hype si gestisce direttamente dall’app, disponibile sia per piattaforma Android sia per iPhone. Dalla piattaforma mobile si potranno controllare il saldo, gli ultimi movimenti e gestire i propri risparmi grazie all’omonima sezione. Pigiando sulla voce “Carta”, invece, si potrà visualizzare la versione digitale della carta vera e propria e gestirla.

L’emissione della carta Hype è gratuita, così come la gran parte delle funzionalità. Ci sono però delle commissioni da pagare in caso di prelievi o pagamenti in valuta, di ricarica da altra carta di credito o in contanti e per i pagamenti di bollette. Oltre al conto corrente gratis, Hype mette a disposizione anche due profili a pagamento: Hype Next a 2,90 euro al mese e Hype Premium a 9,90 euro al mese.

YAP, caratteristiche e costi

Pensata appositamente per i più piccoli, YAP può essere richiesta dai 12 anni in su (anche in questo caso con il supporto e consenso dei genitori) ma ha una piccola-grande differenza rispetto a Hype: non prevede l’emissione gratuita della carta di debito.

La carta YAP è principalmente una carta virtuale, che può essere associata al proprio conto Google Pay o Apple Pay per pagare direttamente con lo smartphone. Volendo, però, è possibile richiedere anche la carta fisica (del circuito Visa) grazie alla quale pagare nei negozi fisici o prelevare contanti dagli sportelli bancomat in tutto il mondo.

Oltre ai costi per l’emissione della carta fisica, Yap prevede il pagamento di alcune commissioni per ricaricare in contanti e il prelievo in valuta estera. La gestione del conto e della carta YAP avviene, come è semplice immaginare, direttamente dall’app: dallo smartphone sarà possibile controllare il saldo e gli ultimi movimenti, gestire la carta e tutte le altre funzioni.

IoStudio PosteyPay, caratteristiche e costi

In questo caso i genitori non c’entrano nulla. Come dice anche il nome, infatti, IoStudio PostePay è la versione per studenti della celebre carta prepagata di Poste Italiane. Studiata e realizzata in collaborazione con il MIUR, IoStudio PostePay vale anche come “Carta dello Studente” e viene consegnata a tutti gli studenti italiani delle scuole secondarie di secondo grado. Non va quindi richiesta, ma deve essere comunque attivata seguendo le istruzioni illustrate nella lettera di accompagnamento.

Di fatto, IoStudio offre tutte le funzionalità di una normale PostePay: si può ricaricare in contanti presso uno sportello postale e consente di effettuare pagamenti presso tutti gli esercenti che accettano carte Visa. Ovviamente, può essere utilizzata anche per i pagamenti online e prelevare denaro contante da Bancomat e Postamat. Inoltre, la carta IoStudio consente di accedere alle offerte degli esercenti convenzionati con il MIUR.