Libero
DIGITAL LIFE

Cashback: fino a 150 euro di bonus per i pagamenti elettronici

Il piano cashback del Governo sta per diventare realtà: si parte a dicembre con una prima fase di test, ecco come funziona

Pubblicato:

cashback pagamenti elettronici Fonte foto: Shutterstock

Dopo l’ok ricevuto dal Garante della Privacy prende forma giorno per giorno il decreto attuativo che introdurrà il “piano cashback” che prevede un bonus di 150 euro sui pagamenti elettronici fino a 1.500 euro effettuati tramite bancomat o carta di credito. Si inizia a dicembre, in modo da testare il sistema durante il periodo di shopping prenatalizio.

Il piano è abbastanza articolato e prevede un bonus automatico, per tutti, un “superbonus“, per i 100.000 italiani che useranno maggiormente i metodi di pagamento elettronico e, infine, la lotteria degli scontrini che arriverà però a gennaio. Per ottenere il cashback sarà necessario registrarsi e i rimborsi avverranno direttamente sul conto corrente, in tranches semestrali, e non saranno erogati tramite buoni acquisto. Il programma entra nel vivo solo nel 2021, ma dicembre 2020 sarà dedicato ai primi test per mettere a punto il sistema.

Cashback pagamenti elettronici: il test di dicembre

Partiamo proprio dal test di Natale 2020. Potranno partecipare solo le persone fisiche, con le loro carte personali, che dovranno fare almeno 10 operazioni di importo non superiore a 150 euro. E’ necessaria la registrazione tramite l’app IO della Pubblica Amministrazione.

In questa fase sperimentale si potrà quindi ottenere un rimborso pari al 10% del totale, che come è facile calcolare non potrà superare i 1.500 di spesa (quindi 150 euro di rimborso). Vengono conteggiati ai fini del bonus cashback i pagamenti effettuati con carte di credito e di debito, anche quelle usate tramite sistemi quali Apple Pay, Google Pay o Samsung Pay, ma non tramite bonifici online. I rimborsi di questa prima fase dovrebbero arrivare già a febbraio 2021.

Cashback pagamenti elettronici: la seconda fase

Se il test di dicembre andrà a buon fine, allora si passerà alla fase operativa vera e propria. Saranno richieste almeno 50 operazioni a semestre, sempre per un massimo di 1.500 euro di spesa e 150 euro di cashback (che diventano quindi 300 in un anno, per 100 operazioni minime).

Anche i rimborsi saranno semestrali: luglio 2021, dicembre 2021 e luglio 2022. Va precisato, però, che i pagamenti dovranno essere elettronici ma andranno effettuati presso i negozi fisici: sono esclusi dal cashback gli acquisti fatti online.

Cashback pagamenti elettronici: il super bonus da 3.000 euro

Il tetto massimo di 150 euro di spesa è accompagnato dal divieto di frazionare in piccoli pagamenti un solo acquisto di importo maggiore. La misura ha un fine chiarissimo: incentivare l’uso del denaro elettronico negli acquisti al dettaglio, anche quelli di piccolo valore.

Nella stessa direzione va anche il cosiddetto “super bonus“, che consiste in un premio aggiuntivo di 3.000 euro che lo Stato assegnerà ai 100 mila cittadini che hanno fatto più acquisti con le carte in un anno. Ai fini del super bonus, però, non conta tanto la cifra spesa ma il numero secco di “strisciate”: più è alto e maggiori sono le possibilità di vincere.

Come registrarsi per avere il cashback

Per iscriversi al programma cashback bisogna innanzitutto scaricare l’app IO della PA, per poi inserire il proprio codice fiscale, le carte da associare e l’IBAN sul quale vogliamo ricevere i rimborsi.