Come attivare le notifiche per non udenti anche su Android
Oltre 1,6 miliardi di persone nel mondo ha in tasca uno smartphone Android e, di questi, circa 466 milioni ha problemi di udito o è del tutto non udente. Per loro Google ha rinforzato il pacchetto delle funzioni di accessibilità di Android e ha introdotto le “sound notifications“, cioè le notifiche testuali, aptiche e visive ogni volta che il telefono sente un rumore.
Non tutti i rumori, ovviamente, ma solo quelli che potrebbero essere utili o importanti per la persona con difficoltà uditive. Notifiche che, oltre che sui cellulari Android, arrivano anche sugli smartphone con Wear OS. Google tra l’altro, le ha fatte anche molto bene perché ha creato una schermata dalla quale è possibile vedere una sorta di “timeline” dei suoni intercettati. In questo modo, ad esempio, se la notifica del nostro cane che abbaia segue di poco quella di una sirena che suona c’è molto meno da preoccuparsi. Ma se la sirena è quella dell’allarme antincendio le cose cambiano di parecchio. L’importanza di una funzionalità del genere è testimoniata dal fatto che anche Apple, con iOS 14, la ha resa disponibile ai suoi utenti.
Come funzionano le notifiche per i suoni di Android
Quando l’utente attiva le notifiche per i suoni il telefono Android resta in costante ascolto dell’ambiente circostante. Tramite l’intelligenza artificiale riconosce alcuni suoni tipici: cani che abbaiano e gatti che miagolano, qualcuno che bussa alla porta, una sirena o un allarme che abbiamo in casa.
Chi ha problemi di udito può non sentire tutto ciò, ma può vedere la notifica sullo smartphone sentire la vibrazione se lo ha in tasca o in mano.
Come attivare le notifiche per i suoni
Affinché queste notifiche per non udenti possano funzionare sugli smartphone Android è necessario innanzitutto scaricare e installare sia Trascrizione Istantanea che Notifiche di suoni dal Play Store.
A questo punto si deve entrare nelle Impostazioni e poi su Accessibilità > Notifiche di suoni. Bisogna concedere tutte le autorizzazioni richieste all’app, che dovrà giocoforza “spiare” tutto ciò che succede intorno a noi. Ma, almeno questa volta, lo farà per un buon motivo.
A questo punto si potrà scegliere quali suoni associare ad una notifica:
- Allarmi fumo e incendio
- Sirena
- Urla
- Suoni di bambini
- Suono del campanello
- Bussata
- Cane che abbaia
- Segnale acustico degli elettrodomestici
- Acqua che scorre
- Squillo del telefono fisso
Infine, potremo scegliere se associare una notifica ad una vibrazione, ad una luce lampeggiante e se inviare la notifica anche ad uno smartwatch connesso allo smartphone.