La neve si forma solo a 0 gradi? Miti da sfatare per capire se nevicherà
Come capire se nevicherà? La neve si forma solo a 0 gradi? In che modo la scienza spiega la formazione dei cristalli di ghiaccio e le temperature
Qualcuno si è mai chiesto come capire se nevicherà? È un pensiero comune quello secondo cui la neve si forma a 0 gradi. Ma le cose stanno veramente in questo modo? Cosa dice la scienza sulla questione e sui segnali che possono anticipare una nevicata.
La neve si forma a 0 gradi? Miti da sfatare per prevedere le nevicate
Quando si parla di neve, l’immagine più comune che ci viene in mente è quella di un paesaggio innevato con temperature gelide intorno allo zero. Ma è davvero così? La credenza popolare secondo cui nevica solo se il termometro segna 0°C è un mito radicato ma privo di fondamento scientifico. La realtà, infatti, è molto più complessa e affascinante, e sfida alcune delle convinzioni maggiormente diffuse sul fenomeno della neve.
La neve, infatti, è il risultato di un processo atmosferico preciso: i cristalli di ghiaccio si formano all’interno delle nubi quando le temperature sono ben sotto lo zero. Questi cristalli, in determinate condizioni, si aggregano sviluppando i fiocchi di neve che conosciamo. Tuttavia, il momento in cui questi ultimi raggiungono il suolo dipende da una serie di variabili, tra cui temperatura, umidità e densità dell’aria. In altre parole, il grado di calore o di freddo al suolo può essere solo uno dei tanti fattori coinvolti nella caduta della neve.
Un aspetto fondamentale da comprendere è che la formazione dei fiocchi avviene sempre all’interno delle nubi, dove la temperatura è generalmente inferiore a 0°C. Quando i cristalli di ghiaccio iniziano a cadere verso il basso, attraversano strati atmosferici con temperature variabili. Se incontrano aria sufficientemente fredda, i fiocchi si conservano intatti fino a terra. Ciò significa che la neve può cadere anche quando le temperature al suolo sono molto al di sotto dello zero, come nei rigidi inverni della Siberia, oppure a valori prossimi o persino superiori a 0°C.
Cosa succede a temperature superiori a 0 gradi
Cosa succede quando la temperatura è più alta? In condizioni di aria secca, i fiocchi di neve possono mantenersi anche se la temperatura al suolo è intorno a +2 o +3°C. Quando l’aria è poco umida, infatti, il raffreddamento causato dall’evaporazione può contribuire a conservare i fiocchi integri, senza fondersi. Tuttavia, in presenza di un’alta umidità relativa, come in caso di nebbia o pioggia, il calore tende a sciogliere i fiocchi, trasformandoli in gocce d’acqua prima che possano toccare terra.
Le differenze nella temperatura influenzano anche la tipologia dei fiocchi di neve. Quando la temperatura è vicina a 0°C, i fiocchi tendono a essere più grandi e soffici, grazie alla maggiore quantità d’acqua contenuta al loro interno. Al contrario, in condizioni di freddo estremo, sotto i -5°C, i cristalli di ghiaccio rimangono più piccoli e asciutti, poiché l’acqua liquida sulla loro superficie congela rapidamente, impedendo l’aggregazione. È per questo motivo che nei paesi estremamente freddi, come il Canada o la Russia, la neve appare spesso fine e polverosa.
Un altro elemento che merita attenzione è l’importanza degli strati atmosferici attraversati dai fiocchi durante la loro discesa. Se questi strati presentano temperature costantemente sotto lo zero, la neve giungerà indisturbata a terra, indipendentemente dal fatto che al suolo ci siano 0°C o -20°C. Ma in caso di temperature sopra lo zero, la struttura dei fiocchi può variare notevolmente, rendendo il fenomeno più imprevedibile.
In conclusione, la credenza secondo cui nevica solo a 0°C non trova riscontro nella realtà scientifica. La neve è un fenomeno influenzato da una molteplicità di fattori, che vanno ben oltre la semplice lettura del termometro. La prossima volta che osserveremo una nevicata, magari con temperature sopra lo zero, potremo ammirare la complessità di questo processo naturale, consapevoli che la scienza è sempre pronta a sfatare i miti e a regalarci una visione più chiara dei fenomeni che ci circondano.