Parental control: come attivarlo su smartphone e tablet Android
Il parental control è uno strumento che impedisce ai bambini l'accesso a siti con contenuti non adatti alla loro età e blocca gli acquisti.

La tecnologia è ormai parte integrante della nostra vita, una presenza costante che offre vari benefici, tuttavia espone anche ad alcuni rischi, soprattutto le persone più vulnerabili come i bambini. Per limitare i pericoli dovuti a una navigazione incontrollata è possibile utilizzare un’apposita funzionalità Android, con cui si possono bloccare siti per adulti, acquisti online e monitorare le risorse consultabili. Vediamo come impostare il parental control su Android.
Parental Control: cos’è e come funziona
La diffusione dei dispositivi elettronici connessi a internet, specialmente tra i bimbi e i ragazzi più piccoli, comporta un problema estremamente serio, ovvero la possibilità per un bambino di accedere a contenuti non adatti all’età, oppure di effettuare operazioni pericolose. Per venire incontro ai timori crescenti di molti utenti, diverse aziende hanno sviluppato sistemi di parental control, dei filtri per il controllo genitoriale che consentono di impostare le risorse a cui il proprio figlio può accedere.
Questa funzionalità è disponibile ad esempio su tutti gli smartphone e tablet Android più recenti, dotati almeno del sistema operativo Lollipop, nei quali permette di bloccare l’accesso ai siti per adulti o violenti, limitare le applicazioni che si possono utilizzare e vietare di fare acquisti online. Si tratta di un modo semplice ed efficace per aumentare la sicurezza dei bambini, evitando che possano essere esposti a materiale non idoneo per loro, oppure compiere azioni non consentite.
Come abilitare il Parental Control su Android (smartphone/tablet)
Per impostare il parental control su Android, sia per smartphone che tablet, esistono varie procedure disponibili. Innanzitutto è consigliabile creare un account per il bimbo, in questo modo sarà più semplice controllare cosa fa anche quando non è possibile stargli vicino; inoltre l’accesso ristretto non comporta una limitazione alla propria navigazione. Tale opzione non è presente in tutti i terminali Android, ma soltanto su alcuni, tra cui gli smartphone più evoluti come Google Pixel e Nexus.
Per attivare un nuovo account bisogna entrare nelle impostazioni del telefono, toccare l’immagine del profilo, selezionare la voce Aggiungi ospite e scegliere l’opzione Ricomincia. Ripetendo questa operazione è possibile cancellare la modalità ospite, eliminando anche tutti i dati relativi al profilo. Una volta configurata la funzionalità è necessario impostare il parental control sulle app compatibili, come Google Play Store e il browser Google Chrome.
Su Google Play Store, per inserire il parental control basta aprire l’applicazione, accedere al menu delle impostazioni, selezionare la voce Controllo genitori e attivarla creando un PIN di sicurezza. Dopodiché si possono scegliere i contenuti da filtrare nelle app, nei giochi, nei film, nella musica e persino nei programmi TV. Per impostare il controllo genitoriale su Google Chrome, invece, bisogna abilitare la funzione SafeSearch, entrando nell’app e toccando l’opzione Attiva SafeSearch.
Come bloccare siti per adulti su Android: migliori app per genitori
Oltre alle funzionalità native di Android e quelle delle app di Google, è possibile inserire il controllo parentale su smartphone e tablet utilizzando applicazioni di terze parti. Su Google Play Store sono presenti diverse app per genitori piuttosto efficaci, che consentono di risolvere qualsiasi tipo di preoccupazione, dal download di file da internet alla navigazione web, fino al monitoraggio completo delle risorse utilizzate sul dispositivo.
Tra le migliori parental control app per Android c’è Spazio Bimbi, la quale offre una versione gratuita con cui selezionare le app che il bambino può visualizzare, disattivare i segnali di rete wireless e inserire un blocco a tempo per limitare l’uso del device, mentre con la versione a pagamento è possibile impostare profili personalizzati, timer per ogni applicazione e nascondere le funzionalità di controllo genitoriale.
Un’altra app per il parental control su Android è Kid’s Shell, dotata delle funzione Child Lock per bloccare annunci e acquisti in app, liberando soltanto le applicazioni selezionate durante la configurazione. Altrettanto affidabile è Screen Time Controllo Genitori, un’app con versione free e premium, con cui di base è possibile monitorare il tempo di utilizzo, verificare le operazioni effettuate e visualizzare le ricerche, mentre a pagamento si possono rendere inaccessibili alcune applicazioni, durante orari specifici del giorno e della notte.
In alternativa è possibile utilizzare delle app per bloccare siti web su Android, con le quali limitare la funzione di parental control alla navigazione web, una delle attività più rischiose per il piccolo, soprattutto quando si trova da solo. Per farlo bisogna essere in possesso dei permessi di root, poi va eseguito il download di applicazioni come Hosts Editor e Norton Family Parental Control, entrambe a pagamento, con cui si possono impostare degli indirizzi IP da rendere irraggiungibili al bambino.