Cosa può contenere (e cosa no) un indirizzo mail?
Un indirizzo e-mail può contenere solo alcuni caratteri, come lettere e numeri, mentre altri non possono essere utilizzati per creare un nome utente
Nonostante viviamo in un’era dominata dalla tecnologia, ci sono ancora delle persone che hanno qualche difficoltà con la scelta del corretto nome per la propria email. Ci sarete cascati anche voi, almeno una volta nella vita.
Non tutti i caratteri presenti sulla tastiera possono essere utilizzati per creare un indirizzo di posta elettronica. E il rischio è quello di passare minuti – se non ore – davanti al computer cercando di ottenere il semaforo verde dal provider del servizio. Frustrante quando il server ci restituisce una frase che suona più o meno in questa maniera: “i caratteri scelti non sono riconosciuti”?
Volete sapere cosa è possibile – e cosa non – scrivere nell’indirizzo di posta elettronica? Seguite questi preziosi consigli e non vi sbaglierete più.
- Le parti che compongono un'email: il dominio
- Le parti che compongono un'email: il nome utente
- Quali caratteri scegliere (ed evitare)
Le parti che compongono un’email: il dominio
Prima cosa: cominciamo a capire da come è formato un indirizzo di posta elettronica. Un’email è composta da due elementi: nomeutente@dominio.it (oppure @dominio.com, @dominio.net, .org e molti altri ancora) divisi, come è possibile vedere dall’esempio, dal carattere che prende il nome di Chiocciola.
Che cosa è il dominio? È il server presso cui registrare il nostro indirizzo e-mail e che permette di inviare e ricevere i messaggi di posta elettronica. Ce ne sono gratuiti e anche pagamento. E poi c’è la parte relativa al nome che vogliamo dare alla nostra email, che può essere scelto dall’utente, imposto o consigliato dal provider.
Le parti che compongono un’email: il nome utente
Mettiamo quindi che, dopo aver individuato un mail service, dobbiamo decidere il nome da dare all’account. Possiamo utilizzare il nostro nome e cognome o optare anche per un nick name. Tutto dipende dall’utilizzo che ne facciamo. È poco professionale utilizzare l’appellativo ciccio@libero.it per cercare lavoro.
Quando si invia una mail è necessario aggiungere nel campo del destinatario sia il nome utente che il dominio della casella di posta elettronica a cui si desidera inviare il messaggio. È anche possibile compilare i campi CC e CCN della mail, andando ad aggiungere altri indirizzi.
Detto ciò, cominciamo ora a descrivere quali caratteri sono permessi e quali invece non sono riconosciuti nella creazione di un indirizzo di posta elettronica. Dobbiamo considerare anche che il nome scelto potrebbe essere utilizzato da un’altra persona. Questo complica ulteriormente la creazione della nostra email. Vediamo come fare.
Quali caratteri scegliere (ed evitare)
Il nome utente è costituito da parole e ogni parola – che prende il nome di atomo – può essere separata da un punto o da un trattino: mario.rossi@dominio.it. Un atomo è composto da caratteri che vengono chiamati ASCII, uno standard di codifica alfanumerico.
Quando si invia una mail è necessario digitare correttamente sia il nome utente che il dominio. Un errore di digitazione comporterà l’impossibilità di consegna con u messaggio di errore, che potrebbe essere inviato da un Mailer Daemon, che avviserà l’utente.
Per ricevere correttamente i messaggi di posta elettronica è importante, quindi, evitare di scegliere una sequenza troppo elaborata di caratteri. Quali elementi può contenere il nostro indirizzo di posta elettronica? La scelta del nome utente prevede la possibilità di inserire:
- qualsiasi carattere alfabetico, dalla A alla Z (escluse le vocali accentate)
- tutti i numeri dallo 0 al 9
- il punto
- il trattino alto (-) o basso (_)
Ci sono poi alcuni caratteristi speciali che non possono essere inclusi come, ad esempio, la “e commerciale” (&), il simbolo uguale (=), l’apostrofo (‘), il segno più (+), la virgola (,) e i simboli maggiore o minore (<, >).
Alcuni provider possono applicare restrizioni aggiuntive: ad esempio, con Google non è possibile creare un nome utente con trattino alto (-) o basso (_). In ogni caso, in fase di creazione dell’indirizzo e-mail, viene sempre fornito un elenco dei codici.