Cuffiette Nothing Ear 1: le prime 100 sono all'asta
Le cuffiette Nothing Ear 1 hanno già catturato l'attenzione di molti appassionati, e mentre emergono alcune caratteristiche ecco i primi 100 esemplari all'asta.

Il modo di approcciarsi al mercato e di promuovere i prodotti è quello della prima OnePlus. E non è un caso, perché tra gli uomini chiave di Nothing c’è un certo Carl Pei, ex guida di OnePlus che ha abbandonato nel 2020 per fondare Nothing al termine dello stesso anno.
I motivi che hanno portato le strade di Pei e di OnePlus a divergere non sono chiari, ma alla base dovrebbe esserci una differenza di vedute tra quello che è stato da sempre uno degli uomini chiave della ex startup insieme a Pete Lau e la società, che nei pochi anni di presenza sul mercato è cresciuta in modo esponenziale e, giocoforza, ha dovuto affrontare diversi cambiamenti, trasformandosi. Così Carl Pei ha varcato la porta di OnePlus per creare Nothing, startup che in appena un mese dalla fondazione ha raccolto finanziamenti per 7 milioni di dollari e nel febbraio 2021 ne ha racimolati altri 15. In questo modo il primo progetto di Nothing, le cuffiette TWS Nothing Ear 1, ha ricevuto un grosso impulso per assumere le sembianze di un prodotto ed arrivare più rapidamente sul mercato.
Nothing Ear 1, i dettagli sulle cuffiette TWS
Sulle cuffiette true wireless Nothing Ear 1 è stato orchestrato il meccanismo dell’hype, ben conosciuto da Carl Pei che l’ha applicato con successo durante la sua esperienza precedente. Generare attesa nei fan è un modo per tenere viva l’attenzione su un prodotto e venderlo meglio una volta uscito sul mercato, a patto che le aspettative non vengano poi disattese.
Ai piani dirigenziali di Nothing si augurano che non sia il caso di Ear 1, cuffiette auricolari wireless su cui sono emerse alcune immagini in anteprima, alcune delle quali distribuite direttamente dall’azienda. Immagini relative alla custodia di ricarica che dicono parecchio sulla conformazione degli auricolari e sull’identità aziendale che vuole trasmettere il prodotto di Pei.
Al di là dello stile, ciò che conta per un paio di cuffie auricolari sono le caratteristiche tecniche, e per adesso abbiamo quelle relative alla custodia di ricarica. La batteria integrata sarà di 570 mAh, ma per i frangenti più frenetici ci sarà la ricarica rapida: secondo le dichiarazioni di Nothing, con appena 10 minuti di ricarica il case delle Ear 1 potrà garantire fino ad 6 ore di autonomia con ANC attiva (la cancellazione attiva del rumore) che passano ad un massimo di 8 ore quando invece la cancellazione è spenta.
L’autonomia totale invece, sempre secondo i dati forniti dal produttore, ammonta ad un massimo di 24 ore con ANC attiva e fino a 34 ore con ANC disattiva. La ricarica avviene tramite l’ingresso USB-C posto sul case, ma ci sarà la possibilità della ricarica senza fili, quindi con tecnologia wireless.
Nothing Ear 1, già all’asta i primi 100 esemplari
Le cuffiette Nothing Ear 1 debutteranno sul mercato a breve, tra circa una settimana: il lancio è previsto per il prossimo 27 luglio e avranno un prezzo di listino di 99 euro. Però Nothing ha realizzato un’edizione limitata ai primi 100 esemplari delle Ear 1, già all’asta su StockX.