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Dalla Cina arriva la fotocamera con obiettivo da 500 Megapixel

In Cina hanno appena realizzato il primo sensore fotografico da 500 megapixel. Mettetevi però l'anima in pace: non lo troverete su uno smartphone

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fotocamera spia Fonte foto: Shutterstock

Mentre i big dell’elettronica iniziano a presentare i primi smartphone con fotocamera da 100 Megapixel, gli scienziati cinesi annunciano un sensore da 500 Megapixel. Cioè quasi 5 volte la risoluzione dell’occhio umano, stimata in circa 120 Megapixel equivalenti. Ma non sarà una fotocamera destinata agli smartphone.

Presentata al China International Industry Fair, la fotocamera da 500 Megapixel è stata messa a punto dai ricercatori della Fudan University, del Changchun Institute of Optics, e della China Academy of Sciences. Avrà uno scopo molto meno ludico e divertente di quanto si possa pensare: la sorveglianza massiccia in luoghi molto affollati. Sarà infatti dotata di elettronica in grado di far girare algoritmi di intelligenza artificiale che potranno indentificare una persona tra centinaia di altre, comparando l’immagine fotografata ad un archivio di volti accessibile in cloud.

Fotocamera da 500 Megapixel: come funziona

Con una fotocamera da 500 Megapixel è possibile fotografare in modo molto nitido i volti delle persone anche a grande distanza e anche in luoghi densamente affollati. Pensiamo ad uno stadio, all’accesso ad una metropolitana, ad una strada pubblica. In tutti questi luoghi esistono già moltissime telecamere, ma dalla risoluzione molto più bassa, che non permette di ottenere foto nitide dei singoli soggetti presenti nell’inquadratura.

Con 500 MP a disposizione, però, tutto diventa nitido. E questo vuol dire che l’AI ha a disposizione una immagine di buona qualità da confrontare con migliaia e migliaia di altre presenti in archivio. Il risultato? È possibile individuare chiunque passi davanti l’obiettivo, anche per pochissimi secondi. Non sono stati rilasciati i dettagli tecnici sul sensore di questa super fotocamera, ma sembrerebbe che in realtà si tratti di più obiettivi posizionati l’uno vicino all’altro. L’immagine complessiva da 500 Megapixel è la somma delle immagini scattate da tutti gli obiettivi.

Il paese più videosorvegliato al mondo

Non stupisce affatto che questa invenzione venga dalla Cina, né che il suo scopo sia la sorveglianza pubblica. Gli scienziati dicono che la fotocamera da 500 MP servirà a sorvegliare basi militari, luoghi di confine e altri obiettivi sensibili. Ma nulla vieta all’industria militare di montare questo super occhio a bordo di aerei militari o droni. Né è da escluderne l’uso per la sorveglianza di strade e città: già oggi, infatti, in Cina sono installate oltre 200 milioni di telecamere di sorveglianza in luoghi pubblici.

In grandi città come Pechino, poi, è già in corso un esperimento sociale che fa discutere. Si tratta del cosiddetto “credito sociale: i cittadini sono spiati 24 ore su 24 nelle strade pubbliche e i loro comportamenti vengono ripresi e registrati. Chi si comporta civilmente riceve dei premi, chi getta una carta a terra viene individuato e punito.