Tutte le differenze tra decespugliatore e tagliaerba
Devi acquistare uno strumento per tenere in ordine il prato? Scopri cosa scegliere tra decespugliatore e tagliaerba: caratteristiche e differenze.
Chi non desidera avere un giardino curato e ben tenuto? Per farlo è necessario utilizzare gli strumenti giusti e tra i più usati si possono citare il decespugliatore e il tagliaerba. Ma di cosa si tratta e a cosa servono? Questi 2 attrezzi, infatti, vengono spesso confusi, ma hanno 2 funzioni completamente diverse.
All’interno di questo articolo vediamo quali sono le differenze tra decespugliatore e tagliaerba e quale dei 2 strumenti scegliere in base alle proprie esigenze.
Le caratteristiche del decespugliatore: pro e contro
Il decespugliatore è uno strumento utile per tagliare:
- erba alta o molto alta;
- cespugli;
- sterpaglie;
- tronchi e rami.
Infatti, in base all’uso che se ne deve fare, questo strumento offre diverse tipologie di testine di taglio, tra cui quelle in alluminio per tagliare rovi o erba incolta e con filo in nylon per le erbacce o rifinire prati e aiuole.
Può essere:
- ad asta fissa, per cui si ha un unico corpo comprendente motore, asta e lama di taglio;
- spalleggiato, per cui il motore, posto su una struttura, viene indossato come uno zaino e l’asta resta a parte.
Entrambi i modelli permettono di raggiungere anche le aree più difficili come, ad esempio, quelle lungo i bordi o negli angolini.
Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, il decespugliatore può essere:
- elettrico (c’è bisogno di una presa di corrente);
- a batteria (senza presa di corrente);
- a benzina (con motore a 2 o 4 tempi).
Oltre ai numerosi pro, questo strumento presenta anche degli svantaggi. Infatti, il lavoro terminato risulterà essere un po’ grossolano e, soprattutto, l’erba tagliata deve essere raccolta a mano per poi essere gettata in un apposito contenitore.
Le caratteristiche del tagliaerba: pro e contro
Diversamente dal decespugliatore, il tagliaerba è uno strumento su ruote utilizzato per tagliare l’erba dei prati, in particolare, quelli di dimensioni medie o grandi. Grazie alla possibilità di regolare l’altezza del taglio, è possibile ottenere un risultato finale uniforme e preciso, a seconda dei propri gusti.
Inoltre, la maggior parte dei tagliaerba sono dotati di un raccoglitore che permette di contenere l’erba tagliata. Altri modelli, invece, hanno uno scarico laterale o sono dotati della funzione mulching che permette di sminuzzare l’erba che diventa un “fertilizzante” per il terreno.
Per quanto riguarda l’alimentazione, anche in questo caso ci sono:
- tagliaerba elettrici (va collegato alla presa di corrente);
- tagliaerba a batteria (funziona senza presa di corrente);
- tagliaerba a carburante.
Tra gli svantaggi, questi attrezzi:
- non riescono a raggiungere aree difficili o spazi troppo stretti;
- non riescono a tagliare l’erba alta o umida.
Quale scegliere?
Quindi, in conclusione, quale strumento scegliere tra decespugliatore e tagliaerba? Semplicemente, tutto dipende dalle nostre esigenze.
Se abbiamo bisogno di un attrezzo che ci permetta di gestire l’erba alta, anche quella che si trova lungo i bordi, allora si può optare per il decespugliatore. Diversamente, se dobbiamo mantenere in ordine il prato del nostro giardino, allora si può optare per il tagliaerba.
Idealmente, si potrebbero acquistare entrambi e utilizzarli in base alle necessità. La scelta sta a voi!