Dietrofront: non si vendono più smartphone
Le vendite degli smartphone sono di nuovo sulle montagne Russe, nel vero senso della parola...
Gli smartphone non si vendono più come un tempo. L’amara notizia arriva dall’ultima ricerca Market Monitor di Counterpoint Research, che fissa la perdita nel secondo trimestre del 2022, a -11% su base annua sul mercato europeo. Il totale trimestrale si attesta come il più basso dalla prima fase della pandemia di COVID-19.
Le cause individuate e che giustificano una tale contrazione delle spedizioni di smartphone, riguardano l’attuale incertezza politica che sta determinando un deterioramento delle condizioni economiche. Se dopo due anni di pandemia da Covid-19, l’Europa aveva intrapreso i primi passi verso una ripresa economica (e l’Italia anche), l’arrivo del conflitto tra Russia e Ucraina e gli strascichi della pandemia che hanno riguardato l’approvvigionamento dei chip su scala globale, hanno fatto il resto. Non tutti i marchi però, hanno diminuito le spedizioni di smartphone allo stesso modo. In vetta alle spedizioni troviamo ancora saldamente in classifica sia Samsung sia Apple, seguite da Xiaomi, Oppo e Realme.
Vendite smartphone: i dati UE
Samsung con il suo 13% delle quote di spedizioni si è confermata come il principale fornitore di smartphone in Europa (+9%), tant’è che sono aumentate rispetto allo stesso trimestre 2021 (era il 12%). La crescita è spiegata con il fatto nel secondo trimestre del 2021 è stato registrato il totale di spedizioni europee più basso di Samsung a causa della chiusura degli stabilimenti in Vietnam, quindi non poteva che andare meglio quest’anno.
Infine, rispetto al primo trimestre del 2022, le spedizioni europee di Samsung sono comunque diminuite a causa dell’uscita dal mercato della Russia come conseguenza delle sanzioni economiche dell’Europa.
Anche Apple in Europa ha aumentato sia le spedizioni (+3%) sia la quota di mercato anno su anno: 9,6% mentre nello stesso trimestre 2021 era pari a 9,2%. Ha influito sulle maggiori spedizioni, il lancio dell’iPhone SE 5G. Le contrazioni di spedizioni più in generale, in Europa, comunque, sono state registrate per gli stessi motivi di Samsung.
Xiaomi ha scontato un calo delle spedizioni totale (-39%) e sul secondo trimestre 2022 pari al 7,2%, dopo un picco registrato nel secondo trimestre del 2021 (12,2%) registrato come il migliore di sempre in Europa. A causare la contrazione nelle spedizione i problemi di fornitura relativi alla componentistica elettronica, sostanzialmente i chip.
Tuttavia, Xiaomi ha strategicamente occupato il segmento vacante lasciato dal ritiro di Samsung e Apple dalla Russia e occupato trimestre su trimestre, il mercato dell’Europa orientale.
Anche Oppo (-26%) è stata colpita da problemi di produzione in Cina che hanno causato le contrazioni nelle forniture: 2,1% contro il 2,8% del secondo trimestre 2021.
Infine, una buona risposta invece, è stata data da Realme che ha continuato la crescita delle spedizioni a due cifre anno su anno (+21%) e che nel secondo Trimestre 2022 ha registrato un +1,3% a fronte del 1% di un anno fa.
Che succederà in futuro
Il Direttore Associato di Counterpoint Research, Jan Stryja, commentando le previsioni per i due ultimi trimestri ha detto: “La situazione in Europa resta purtroppo cupa. Molti paesi in Europa si stanno avvicinando alla recessione e le tensioni politiche interne in numerosi paesi oltre a Russia e Ucraina stanno aumentando, ad esempio in Francia, Germania e Regno Unito. Rimaniamo fiduciosi, tuttavia, che il fondo sia stato raggiunto e che la traiettoria dovrebbe presto tornare al rialzo, ma la ripresa sarà probabilmente lunga e lenta“.