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Addio password condivise anche su Disney+

Disney annuncia lo stop alla condivisione delle password sul suo mercato principale, gli Stati Uniti: anche qui arriva il nucleo domestico

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Se non è ancora finita la festa, manca poco: anche su Disney+ sta diventando impossibile condividere i dati d’accesso al servizio con persone al di fuori della propria abitazione. La famosa email di avvertimento, già arrivata agli utenti canadesi a inizio ottobre 2023, sta arrivando anche agli utenti degli Stati Uniti e, al suo interno, c’è una data.

Non c’è, invece, alcun dettaglio tecnico sul modo in cui Disney accerterà la posizione dell’utente che sta usando quella coppia di credenziali e questo non è un dettaglio indifferente. Ci sono grosse questioni di privacy in questa scelta, che in vista di una stretta alle password anche in Europa la piattaforma non può ignorare.

Disney+: quando saranno bloccate le password

Ai primi di ottobre Disney ha mandato via email l’avviso sul blocco delle condivisioni ai suoi utenti canadesi, per poi bloccarle effettivamente a inizio novembre.

Ora Disney sta facendo lo stesso con gli americani, che non potranno più condividere l’abbonamento a partire dal 14 marzo. Tra l’avviso e il blocco, quindi, passa sempre circa un mese.

Agli utenti italiani, però, questa email ancora non è arrivata come non è arrivata a nessun altro abbonato al servizio nel Vecchio Continente. Succederà, è chiaro, ma al momento non è possibile dire quando.

Come funzionerà il blocco

E’ molto importante capire come verranno bloccate le password condivise su Disney+, perché c’è già l’esperienza di Netflix che ha cambiato in modo radicale il numero e il tipo di abbonamenti al servizio.

Netflix, infatti, ha ideato un sistema che gira intorno al “nucleo domestico“, individuato tramite l’indirizzo IP del router di casa, e blocca tutte le connessioni da rete fissa con indirizzi diversi ma stessa coppia di nome utente e password.

Ancora Netflix, però, offre la possibilità di aggiungere dei “membri extra” all’abbonamento, cioè altri utenti che possono guardare la piattaforma da altri indirizzi IP.

Disney+, invece, al momento ha in Canada un approccio leggermente diverso. Anche in questo caso abbiamo la parola “Household“, che possiamo tradurre in italiano con “nucleo domestico“, ma la sua definizione è diversa rispetto a quella di Netflix.

Ai suoi utenti canadesi, infatti, Disney ha comunicato che “A meno che non lo preveda il tuo piano, non dovresti condividere il tuo abbonamento al di fuori del tuo nucleo domestico. ‘Nucleo domestico’ vuol dire l’elenco dei dispositivi associati con la tua residenza principale, che sono usati dalle persone che vivono lì“.

In più, a queste misure contro le password condivise Disney ha aggiunto anche quelle relative alla condivisione di Hulu, una piattaforma offerta in abbonamento in Canada e Stati Uniti insieme a Disney+. Nel caso di Hulu, infatti, chi si collega da un altro indirizzo IP dovrà inserire un codice di sei cifre che viene mandato allo smartphone del titolare dell’abbonamento.

Una misura del genere è stata adottata anche da Netflix in Italia e sarà adottata da Disney+ in USA molto probabilmente anche per ESPN+.

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