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E' ufficiale: addio condivisione anche su Disney+

Il colosso streaming sembrava poter far paura persino a Netflix ma, alla fine, sta replicando le stesse mosse della piattaforma che ha sfidato: no alla condivisione, sì alla pubblicità

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Dopo Netflix, che ha annunciato e implementato lo stop della condivisione degli account a metà 2023, ora tocca a Disney+: si parte dal Canada e succederà contemporaneamente anche in Italia.

Ma, proprio come già fatto da Netflix e come farà a breve anche Prime Video, la stretta sulle condivisioni delle password sarà addolcita dal lancio di un abbonamento “economico” con spot pubblicitari all’interno dei contenuti.

Disney+: le nuove regole

L’ultimo mercato nel quale Disney+ ha ufficializzato (via email) il cambiamento delle regole è quello canadese. In realtà, però, le regole non cambiano: verranno semplicemente applicate, a differenza di quanto fatto fino ad ora dalla piattaforma, che ha a lungo tollerato la condivisione degli account.

La mossa di Disney+ in Canada è praticamente identica a quella già fatta da Netflix su tutti i mercati: si introduce un “nucleo domestico” e si impedisce la condivisione della password al di fuori di tale nucleo.

Disney+ non spiega come viene delimitato tale nucleo, ma è logico supporre che tutti i device che si collegano dal router domestico del titolare dell’abbonamento saranno considerati all’interno del nucleo. Disney+, al momento, non spiega neanche se sarà possibile aggiungere “membri extra” al nucleo domestico, come è possibile fare su Netflix.

Nello specifico, i nuovi termini di servizio di Disney+ in Canada precisano che

Salvo diversamente consentito dal livello di servizio, non puoi condividere il tuo abbonamento al di fuori del tuo nucleo domestico. Per “nucleo domestico” si intende l’insieme dei dispositivi associati alla residenza personale principale dell’utente utilizzati dalle persone che vi risiedono. Per determinati livelli di servizio potrebbero essere applicate regole di utilizzo aggiuntive.

Quel “salvo diversamente consentito“, tuttavia, lascia aperta la porta all’introduzione dei membri extra a pagamento.

Disney+ con pubblicità

Parallelamente al blocco delle password condivise, su Disney+ arriverà anche l’abbonamento con pubblicità, che diventerà in pratica l’abbonamento standard di primo prezzo e avrà anche delle limitazioni tecniche, ad esempio la risoluzione massima fissata a Full HD 1080p.

Questo nuovo abbonamento è stato testato per quasi un anno negli Stati Uniti, dove è stato introdotto a dicembre 2022, e ora Disney sta per lanciarlo su tutti gli altri mercati.

Disney+: cosa cambia in Italia

Quanto sta per succedere in Canada è esattamente lo stesso, prezzi esclusi, che succederà anche in Italia tra meno di un mese: a partire dal 1° novembre 2023 anche gli abbonati italiani non potranno più condividere l’account, ma inizialmente non dovranno pagare di più se non vogliono vedere le pubblicità, perché l’attuale abbonamento “Standard” diventerà il “Premium della nuova offerta.

Nel dettaglio, in Italia i nuovi prezzi a partire da novembre saranno questi:

  • Disney+ Standard con pubblicità: 5,99 euro al mese
  • Disney+ Standard: 8,99 euro al mese / 89,90 all’anno
  • Disney+ Premium: 11,99 euro al mese / 119,90 all’anno

I tre abbonamenti offriranno all’utente gli stessi contenuti, ma con caratteristiche tecniche diverse:

Disney+ Standard con pubblicità

  • Risoluzione: FHD 1080p
  • HDR: no
  • Dispositivi contemporanei: 2
  • Download: no
  • Audio: 5.1 e stereo

Disney+ Standard

  • Risoluzione: FHD 1080p
  • HDR: no
  • Dispositivi contemporanei: 2
  • Download: sì
  • Audio: 5.1 e stereo

Disney+ Premium

  • Risoluzione: 4K
  • HDR: sì
  • Dispositivi contemporanei: 4
  • Download: sì
  • Audio: 5.1, stereo e Dolby Atmos

A chi oggi è già abbonato, però, Disney+ darà un mese di tempo per decidere cosa fare: dal 6 dicembre in poi, infatti, l’abbonamento “Premium” (ex “Standard“) passerà a prezzo pieno e chi non vorrà pagare di più dovrà rinunciare al 4K, al Dolby Atmos e a 2 dispositivi.