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Fattura elettronica obbligatoria per medici: cosa c'è da sapere

Medici e operatori sanitari con Partita IVA si preparano all’arrivo della fatturazione elettronica obbligatoria: normativa, scadenze e perché scegliere Libero SiFattura per la gestione

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fatturazione elettronica medici e sanitari Fonte foto: Shutterstock

Il 21 dicembre 2022 è stato un giorno importante per chi lavora in ambito medico e sanitario: il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Milleproroghe 2022 che contiene diverse regole legate sia alla trasmissione dei corrispettivi per le prestazioni sanitarie sia alla fattura elettronica obbligatoria per medici.

Tale obbligo sarebbe dovuto iniziare nel 2023 ma è stato rimandato. Con il Milleproroghe è stato ufficialmente stabilito che l’obbligo di fatturazione elettronica per medici e operatori sanitari scatterà dal 1° gennaio 2024. Questo è termine entro cui i professionisti dovranno organizzarsi. Nonostante la fatturazione elettronica non sia ancora obbligatoria, già tanti medici hanno scelto di utilizzare appositi software di fatturazione. Le soluzioni informatiche oltre a garantire una incredibile rapidità delle operazioni, consentono di risparmiare carta ed energia elettrica, temi rilevanti in questo preciso periodo storico. Inoltre, questi sistemi velocizzano e facilitano le procedure: invece di creare e stampare la fattura, consegnandola a mano al paziente, si può produrre e inviare online in pochi minuti. Ma per rendere davvero veloce ed efficace tale procedura bisogna scegliere con molta attenzione il sistema di fatturazione elettronica per medici. Tra i migliori in circolazione spicca SiFattura di Libero.

Fattura elettronica obbligatoria per medici: da quando si inizia

Fino a pochi anni fa, al termine di una prestazione medica veniva rilasciata la fattura cartacea, che conteneva una descrizione della prestazione e relativa tariffa, i dati del paziente e del medico. Questo procedimento richiedeva l’utilizzo di grandi quantità di carta e la disponibilità di grandi spazi per archiviare tutta la documentazione.

Oggi, grazie al sistema Tessera Sanitaria e alla fatturazione elettronica in ambito medico è possibile inviare elettronicamente il documento in pochi minuti e conservarlo in supporto digitale per usarlo all’occorrenza, senza contare che grazie ai sistemi di ricerca informatica, qualsiasi documento si può reperire sul computer in pochi secondi.

Con il Decreto Milleproroghe 2022 si è quindi voluto velocizzare il processo di digitalizzazione e, soprattutto, stabilire una data definitiva che permetta a tutti i medici e operatori sanitari di adottare i sistemi innovativi e abbandonare la carta.

Per effetto del provvedimento, fino al 31 dicembre 2023, i professionisti che devono inviare al Sistema Tessera Sanitaria o Sistema di Interscambio (Sdl) i dati che verranno inseriti nella dichiarazione precompilata online non hanno la possibilità di emettere fatture elettroniche che devono essere inviate proprio con quel sistema, ai sensi dell’articolo 1 comma 3, D.Lgs n.127 del 5 agosto 2015.

L’obiettivo è quello di tutelare l’uso e la trasmissione di dati sensibili dei privati. Infatti, finora la fatturazione digitale in ambito medico e sanitario è stata messa in attesa per rispondere al DL 23 ottobre 2018, n. 199, art. 10-bis che tutela la privacy dei pazienti.

Medici esclusi dalla fatturazione elettronica: i motivi

Dal 2024 non ci saranno più problemi legati alla gestione della privacy e medici e operatori sanitari obbligati, da una parte, a trasmettere i dati tramite il Sistema Tessera Sanitaria all’Agenzia delle Entrate, dall’altra, dovranno trasmettere fattura elettronica ai pazienti. Per farlo avranno bisogno di usare software professionali e sicuri.

Esistono, però, delle categorie di operatori e medici esclusi dalla fatturazione elettronica anche dal 2024, che quindi non dovranno utilizzare il nuovo sistema, anzi sono tenuti a emettere le fatture cartacee e non elettroniche.

Le categorie escluse sono le seguenti:

  • chi invia al Sistema Tessera Sanitaria le spese sostenute da clienti, come gli ottici (rif. ex art 10-bis del 119/2018)
  • chi fa assistenza sanitaria a privati ma non è tenuto a trasmettere le informazioni al Sistema (rif. ex art.9-bis comma 2 DL 135/2018)

Anche in questo caso, il motivo della non-obbligatorietà è da ricercare nella tutela della privacy. Non si è ancora trovata una soluzione omogenea e valida per tutti capace di assicurare la corretta trasmissione dei dati di spesa e, allo stesso tempo, adeguata protezione delle informazioni sensibili.

Tutti gli altri dovranno attenersi alle nuove regole, incluse le strutture, come cliniche e ospedali, private e pubbliche convenzionate col Sistema Sanitario Nazionale.

Come scegliere il servizio di fatturazione elettronica

Chi non ha ancora provveduto, ha ancora qualche mese di tempo per installare e utilizzare una soluzione capace di comunicare col Sistema Tessera Sanitaria ed emettere fatture elettroniche che garantiscano l’inalterabilità e la sicurezza dei dati.

Libero SiFattura è il software che risponde perfettamente a tali esigenze e quelle di qualsiasi Partita IVA. Permette di inviare le fatture in cloud sia ai privati che alla Pubblica Amministrazione, ricevendo contemporaneamente tutti i documenti dai propri fornitori.

Chi opera in regime dei minimi o forfettario può affidarsi al nuovo prodotto su misura: SiFattura Basic. La soluzione è completamente gratuita funziona grazie alla logica Pay-Per-Use, cioè si paga l’effettivo utilizzo del servizio.

È ideale anche per chi ha aperto da poco una Partita IVA, come i giovani medici e dottori in materie sanitarie, che cercano uno strumento di lavoro davvero semplice da usare, ma anche sicuro e affidabile.

Oltre a generare le fatture elettroniche, con SiFattura Basic è possibile comunicare sia con il Sistema Tessera Sanitaria che con il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, in modo gratuito. Infatti, il piano include 10 invii all’anno, che permettono di coprire le necessità di base di chi si avvicina alla professione. Man mano che i pazienti aumentano e le esigenze si evolvono è possibile acquistare pacchetti aggiuntivi a consumo, che permettono di gestire maggiori quantità di dati ed emettere più fatture elettroniche.

Non rimane che scoprire le opportunità di SiFattura Libero e dotarsi dell’ottimo sistema di fatturazione elettronica per il proprio studio medico o la struttura in cui si opera.

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