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Con il nuovo aggiornamento Gemini permette di modificare le foto tramite comandi vocali

Google aggiorna Gemini e introduce la possibilità di modificare le immagini all'interno dell'app, anche utilizzando comandi vocali

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google gemini Fonte foto: mundissima / Shutterstock.com

Google continua il programma di sviluppo di Gemini. Le ultime novità riguardano l’app di Gemini (nome utilizzato anche per identificare il modello AI alla base di tutti i servizi dell’azienda legati all’intelligenza artificiale).

Con un nuovo aggiornamento in corso di distribuzione, infatti, l’applicazione sta ricevendo nuove funzioni per l’editing fotografico. Tali funzioni erano già in fase di test, da un po’ di tempo, per gli sviluppatori e ora sono pronte a essere utilizzate anche dagli utenti. Ricordiamo che Gemini potrà analizzare anche i video.

Cosa cambia con il nuovo update

Il nuovo aggiornamento per Gemini punta a offrire agli utenti la possibilità di modificare immagini in modo semplice e veloce, direttamente tramite l’app dell’assistente AI. L’editing può avvenire sia per le immagini caricate dall’utente che per quelle generate direttamente dall’AI. Google di recente ha anche aggiunto nuovi strumenti di editing per Google Foto.

Con il nuovo aggiornamento, è possibile richiedere a Gemini di effettuare le modifiche utilizzando comandi vocali e un linguaggio naturale. L’assistente sarà in grado di comprendere le richieste dell’utente e potrà, quindi, mettere in pratica le modifiche.

Naturalmente, un’immagine può essere modificata anche più volte, sempre utilizzando i comandi vocali. In sostanza, è possibile “parlare” con Gemini, chiedendo di ottimizzare l’immagine fino a raggiungere il risultato desiderato.

C’è anche la possibilità di caricare un proprio ritratto andando poi a chiedere a Gemini di effettuare delle modifiche sull’immagine, ad esempio proponendo diverse visualizzazioni della propria foto, andando a modificare il proprio aspetto.

Google sta rilasciando la nuova funzione di editing per Gemini e prevede di supportare oltre 45 lingue per quanto riguarda la possibilità di segnalare all’AI le modifiche da fare tramite comandi vocali. Il processo di rilascio sarà graduale.

Maggiori dettagli su questa funzione potrebbero arrivare in occasione del prossimo Google I/O. Per testare la nuova funzione, invece, bisognerà attendere l’arrivo del nuovo aggiornamento per l’app sul proprio dispositivo.

Gemini punta tutto sulla privacy

L’editing delle immagini con l’AI si accompagna a diversi problemi legati alla sicurezza, con rischi legati alla privacy e alla diffusione di potenziali fake news, anche considerando l’accuratezza degli ultimi modelli di Gemini in termini di generazione delle immagini.

Per questo motivo, i contenuti prodotti dall’AI di Google saranno accompagnati da una filigrana digitale, non visibile dall’utente, chiamata SynthID che permetterà di verificare la generazione tramite AI dell’immagine stessa.

In futuro, inoltre, potrebbe essere applicata anche la sigla “AI” sull’immagine generata, in modo che il contenuto sia facilmente identificabile dagli utenti come immagine creata dall’intelligenza artificiale. Ulteriori aggiornamenti su queste novità potrebbero arrivare a breve.