Google One AI, Big G pensa a nuovi piani di abbonamento per gli utenti
Google starebbe lavorando a nuovi piani di abbonamento per accedere alle funzioni di Gemini Advanced. Le prime indiscrezioni trovate dentro l’APK di Google Foto

Google continua ad ampliare la sua offerta di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale con l’intenzione di rendere questi strumenti accessibili a tutti.
Per questo motivo Gemini, almeno nella versione free, è già disponibile per tutti gli utenti Android e sta gradualmente sostituendo il vecchio Google Assistant. Dall’altra parte, però, per accedere a Gemini Advanced è necessario sottoscrivere un piano in abbonamento a Google One AI Premium che sblocca tutto il potenziale dell’ecosistema di Big G. Tuttavia, questo piano è disponibile al momento solo con fatturazione mensile ma per renderlo più conveniente il colosso di Mountain View è al lavoro su nuove opzioni di pagamento.
Cosa sappiamo dei nuovi piani di abbonamento di Google
In una recente intervista Google ha confermato ufficialmente l’arrivo della nuova modalità di pagamento annuale ma le novità potrebbero non essere finite qui. Dall’analisi del codice dell’APK di Google Foto versione 7.26, infatti, sembra che Big G stia lavorando a ben due nuovi livelli di abbonamento legati ai servizi AI, denominati (forse provvisoriamente) AI Premium Plus e AI Premium Pro.
L’obiettivo del colosso della tecnologia, seguendo anche quanto fatto da altre realtà del settore come OpenAI, sembra essere piuttosto chiaro: segmentare ulteriormente l’offerta AI all’interno del programma Google One, creando livelli di accesso differenti in grado di soddisfare esigenze diverse, sia per quel che riguarda il prezzo che le funzionalità.
Al momento, comunque, non ci sono ancora conferme ufficiali su cosa includeranno i nuovi piani in abbonamento, ma è lecito ipotizzare che si tratterà di sottoscrizioni più avanzate rispetto a quella attuale con prezzi superiori e probabilmente l’accesso ad altre caratteristiche. A fronte di questo, non si esclude nemmeno che Big G possa semplificare Google One AI Premium e abbassarne il prezzo.
La strategia di Google
Come appena detto, è chiaro che Big G si sia “ispirato alla concorrenza” per queste nuove modalità di sottoscrizione, soprattutto OpenAI che con ChatGPT propone diversi livelli di accesso: gratuito, Plus (20 dollari al mese), Pro (200 dollari al mese), Team ed Enterprise.
In tal senso, quindi, Google potrebbe posizionare AI Premium Plus come una via di mezzo tra l’attuale AI Premium e una possibile offerta di fascia alta, mentre AI Premium Pro potrebbe rappresentare una soluzione dedicata a professionisti e aziende, con accesso illimitato a strumenti avanzati, maggiore priorità nei carichi di lavoro AI e altre funzionalità di Gemini in accesso anticipato per Google Workspace, Foto o Drive.
I nuovi piani potrebbero includere anche più spazio di archiviazione cloud e maggiori funzioni per i servizi già attivi che, almeno in un primo momento, potrebbero restare esclusiva delle sottoscrizioni più costose.
Non ci sono ancora conferme al riguardo, ma è chiaro che questa decisione indichi chiaramente la decisione di Big G che vuole ampliare il bacino di utenti paganti, offrendo soluzioni più flessibili e accessibili pronti a riaccendere ulteriormente la sfida nel settore dell’intelligenza artificiale tra i vari competitor.