Huawei Mate 40, lo smartphone con super ricarica potrebbe ritardare
Gli smartphone Huawei Mate 40 sono tra i top di gamma più attesi del 2020, ma potrebbero arrivare solo nel 2021

Una buona notizia e una cattiva per i fan di Huawei che aspettano la nuova serie Huawei Mate 40: il nuovo top di gamma del colosso cinese, al momento in difficoltà a causa del ban di Donald Trump che gli sta causando più di un problema alle forniture di componenti, potrebbe essere dotato di una ricarica velocissima, ma potrebbe non arrivare entro quest’anno.
E’ quanto crede il noto leaker Evan Blass, che su Twitter ha avanzato l’ipotesi che questo device arriverà non prima del 2021. Come sempre il leaker non aggiunge altro, ma tanto basta per spegnere l’entusiasmo di chi aspetta i Mate 40 e, appena poche ore prima, avevano brindato alla notizia che per ricaricare questi dispositivi ci vorrà pochissimo tempo. Altra notizia interessante sulla nuova serie Mate 40, non confermata ufficialmente, è che sarà composta da ben quattro modelli: Mate 40, Mate 40 Pro, Mate 40 Pro+ e Mate 40 Porsche Edition. Resta da capire, però, quando potremo vedere e toccare con mano questi smartphone Huawei e, visto che potrebbero arrivare nel 2021, se saranno dotati di Android 11 o del nuovo sistema operativo HarmonyOS 2.0.
Huawei Mate 40, la ricarica arriva a 66W
La notizia che la serie Mate 40 di Huawei avrà la ricarica ultraveloce fino a 66 Watt di potenza arriva indirettamente dalla stessa casa cinese, che ha pubblicato un video pubblicitario della nuova interfaccia grafica EMUI 11 in cui si fa riferimento a questa possibilità.
Neanche a dirlo, questo video è durato molto poco in rete ed è stato in pochissimo tempo rimosso. Ma nelle immagini si vedeva chiaramente la scritta “Max 66W“, insieme ad una percentuale di ricarica della batteria, e questo basta a farci capire che la ricarica veloce ci sarà.
Quando arriva Huawei Mate 40
Per quanto riguarda i ritardi annunciati dal leaker Evan Blass, invece, c’è da dire pur non essendo confermati da Huawei sono abbastanza probabili. L’azienda ha chiesto alla fonderia TSMC di accelerare la produzione dei nuovi SoC Kirin 9000 che equipaggeranno anche i nuovi Mate, ma TSMC non potrà più produrli dopo il 15 settembre.
La serie Mate di solito vende molto bene, in tutto il mondo, e non è da escludere che Huawei non abbia sufficienti scorte di questo componente essenziale per programmare l’usuale lancio in grande stile del prodotto.
Lo stesso discorso vale anche per le memorie di Hynix e Samsung e i display di quest’ultima: entrambe le aziende dal 15 settembre devono interrompere le forniture a Huawei. Come e quanto tutto ciò impatterà sulla produzione e sulla commercializzazione dei nuovi Mate 40 nessuno può ancora dirlo.
Huawei Mate 40 senza Android?
Altro capitolo scottante: che sistema operativo userà Huawei per i suoi nuovi Mate 40? L’azienda ha annunciato ufficialmente che nel 2021 arriverà il suo primo smartphone senza Android e con HarmonyOS 2.0, il sistema operativo sviluppato in casa da Huawei.
Il problema sta nei tempi: Huawei afferma che la versione per smartphone di HarmonyOS arriverà a fine 2021, dovremo aspettare così tanto anche per vedere arrivare sul mercato i Mate 40?
Una speranza che non sia così c’è ancora: Huawei ha affermato che gli smartphone che riceveranno la EMUI 11 potranno essere aggiornati a HarmonyOS, quindi i Mate 40 potrebbero essere lanciati con Android (con tutte le limitazioni già note da tempo) a inizio 2021, ma gli utenti potrebbero scegliere a fine anno prossimo se passare al nuovo sistema operativo e dire addio ad Android.