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twitter elon musk Fonte foto: Sergei Elagin / Shutterstock
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Il nuovo Twitter di Elon Musk costerà moltissimo

Le prime notizie sul futuro di Twittr dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk non sono affatto rassicuranti, ma vanno prese con estrema cautela

Non è passata neanche una settimana da quando Elon Musk ha comprato Twitter e già le indiscrezioni su cosa farà il miliardario e su come cambierà il social dell’uccellino si sprecano. Si parla di rivoluzioni in arrivo e i giudizi sul (futuro) operato di Musk sono già molto polarizzati: o molto positivi, o molto negativi. Musk, in realtà, fino ad ora si è limitato a licenziare i 4 manager che lo hanno maggiormente ostacolato nella sua scalata a Twitter.

Le ultime indiscrezioni sul futuro di Twitter vengono da Casey Newton, fondatore del giornale online Platformer, quotatissimo nella Silicon Valley. Secondo Newton una delle prime decisioni di Elon Musk al comando di Twitter sarà quella di monetizzare il più possibile la piattaforma facendo pagare persino la "spunta" della verifica del profilo.

Twitter: profili verificati su Blue

Come tutti i grandi social, anche Twitter ha un programma di verifica dei profili riservato agli utenti più famosi o con un grande seguito sulla piattaforma. Questo perché i personaggi pubblici, in caso contrario, potrebbero subire il furto del profilo da truffatori e cyber delinquenti di ogni tipo e usati per i loro scopi criminali.

Su Twitter la verifica di un profilo viene confermata da un badge blu, con una spunta bianca al suo interno: i profili dotati di questo badge sono stati certificati, quindi è certo che a twittare sia proprio quella persona (a meno che il suo profilo verificato non sia stato hackerato).

Secondo Casey Newton la possibilità di verificare il profilo verrà presto inserita tra le funzioni premium, riservate agli utenti di Twitter Blue, e diventerà quindi a pagamento. Chi non paga, dunque, non potrà avere il profilo verificato su Twitter.

Ultimatum al 7 novembre

Sempre secondo le informazioni raccolte da Newton, Elon Musk avrebbe anche una gran fretta di rendere operativa questa novità e avrebbe dato pochissimo tempo ai tecnici per trasformarla in realtà: Musk avrebbe imposto (pena il licenziamento, in caso di fallimento) la data del 7 novembre.

Coloro che sono già in possesso di un profilo verificato, ma non sono iscritti a Twitter Blue, avrebbero 90 giorni di tempo per iscriversi. Passato questo termine, in caso di mancata iscrizione verrebbe rimossa la spunta di verifica del profilo.

Twitter Blue costerà tantissimo

Come se tutto ciò non bastasse, c’è anche una seconda brutta notizia nell’indiscrezione di Casey Newton: il prezzo di Twitter Blue andrà alle stelle, passando dagli attuali 4,99 dollari al mese ai futuri 19,99 dollari al mese. In pratica, se è vero quello che dice Newton, allora Elon Musk quadruplicherà il costo di Twitter Blue.

Cosa diventerà Twitter?

Tutte queste informazioni vanno prese doppiamente con le molle. In primo luogo perché sono indiscrezioni e non sono confermate ufficialmente né da Twitter né da Musk. Poi perché, anche se domani Elon Musk dovesse dire pubblicamente queste cose, ciò non sarebbe affatto una garanzia del fatto che le farà realmente.

Elon Musk, come sa già bene chi segue le notizie sulle auto elettriche Tesla, è ben noto per fare grandi promesse e grandi annunci e per poi saltare puntualmente le scadenze, cambiare clamorosamente idea, lasciar cadere nel silenzio progetti rivelatisi impossibili o troppo prematuri.

Twitter diventerà come TikTok?

Alla luce di tutto quanto detto fino a questo momento, va presa con le molle anche l’ultima notizia sul futuro di Twitter: Elon Musk, con un tweet sondaggio, ha chiesto ai suoi follower cosa ne pensano dell’idea di resuscitare Vine.

Vine era un’app gratuita di Twitter, lanciata nel 2013 e ritirata nel 2016, con la quale era possibile creare dei video brevissimi (6 secondi appena) e per un certo periodo ebbe anche un discreto successo. Ma era nata nel periodo sbagliato.

Oggi, invece, Vine potrebbe tornare e diventare l’ennesimo clone di TikTok, ma con un pubblico decisamente più adulto se verrà integrata come funzione di Twitter. Potrebbe, ma lo ha detto Elon Musk e quindi non possiamo affatto dire che succederà veramente.

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