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Il visore Apple sarà abbagliante

Secondo le indiscrezioni rivelate dall'attendibile Ross Young, il visore Apple avrà due pannelli micro OLED con luminosità massima di 5.000 nit: mai visto niente di simile

Scanner biometrico dell'iride visore Apple Fonte foto: goffkein.pro/Shutterstock

Il nuovo visore AR/VR di Apple sta per debuttare. La casa di Cupertino dovrebbe svelare il suo nuovo progetto in occasione della Worldwide Developers Conference, in programma a partire dal 5 giugno. Sul progetto, già da tempo, circolano in rete rumor e indiscrezioni di vario tipo. Ross Young, fonte molto affidabile per il settore dei display in quanto CEO di Display Supply Chain Consultants (DSCC), ha diffuso nuovi dettagli sulle specifiche del nuovo visore Apple e, in particolare, sui due display che saranno integrati al suo interno.

Visore Apple: luminosità da record

Il nuovo visore di Apple potrà contare su due display micro OLED. Entrambi i display avranno una diagonale di 1,41 pollici con risoluzione 4K, per una risoluzione complessiva dei contenuti pari a 8K. Complessivamente, la densità di pixel toccherà i 4.000 PPI (pixel per inch). Questi dati non stupiscono, considerando la necessità dei visori AR/VR di garantire la visualizzazione di contenuti ad altissima risoluzione.

C’è, però, un elemento aggiuntivo di sicuro interesse: i pannelli micro OLED del nuovo visore Apple si caratterizzano per una luminosità di picco da record. Secondo Young, infatti, i due pannelli potranno garantire un valore massimo di oltre 5.000 nit, beneficiando anche del supporto HDR. Si tratta di valori decisamente fuori scala rispetto ad altri visori analoghi.

Il Sony PSVR 2, ad esempio, si ferma a 265 nit mentre il Meta Quest 2 non supera i 100 nit. Il visore mostrerà i contenuti in modo molto più luminoso anche rispetto agli smartphone di Apple, con iPhone 14 Pro Max che si ferma a circa 2.000 nits. Il dato relativo agli “oltre 5.000 nit” è riferito, in ogni caso, ad una luminosità massima.

I display dovrebbero essere in grado di regolare la luminosità in modo dinamico, offrendo agli utenti la possibilità di beneficare di un contrasto elevato e di colori brillanti. La luminosità elevata, infatti, è un parametro centrale per poter beneficiare di un’esperienza soddisfacente nella fruizione di contenuti HDR che, molto probabilmente, rappresenteranno uno dei focus dell’esperienza d’uso del visore Apple.

Il visore di Apple sarà carissimo

Le specifiche dei display del visore Apple confermate da Ross Young non fanno altro che confermare quanto già ampiamente anticipato dalle indiscrezioni degli ultimi mesi: il nuovo prodotto di Cupertino non sarà economico e, almeno inizialmente, punterà a conquistare una nicchia di mercato, con un’attenzione particolare per gli sviluppatori, e dovrebbe arrivare sul mercato con un prezzo di circa 3.000 dollari.

Apple, infatti, ha bisogno di costruire un ecosistema di applicazioni in grado di spingere gli utenti ad utilizzare il suo visore. Il debutto del progetto in occasione della Worldwide Developers Conference, invece che in un evento dedicato, come avviene ad esempio con gli iPhone, rientra in questo progetto.

Le vendite, con quantità limitate, dovrebbero partire nella seconda metà del 2023, inaugurando una nuova divisione di prodotti hardware e software per Apple. Nei prossimi giorni, con la presentazione ufficiale, arriveranno tutte le conferme in merito al progetto.