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IPhone, privacy migliorata: ora ti dice quali app ti tracciano

Apple ha presentato delle novità software che migliorano la privacy degli utenti bloccando il tracciamento delle app

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apple Fonte foto: Apple

Durante la Worldwide Developers Conference 2020, che per la prima volta si è svolta solo online a causa dell’emergenza Coronavirus ancora ben lontana da una soluzione negli Stati Uniti, Apple ha annunciato moltissime novità sia lato software che lato hardware. Parecchie di queste riguardano la gestione della privacy su iOS.

Il sistema operativo mobile di Apple è già considerato uno dei più sicuri e più rispettosi della privacy degli utenti, anche perché è strutturato in modo da non permettere quasi nulla alle app di terze parti al di fuori delle poche attività strettamente collegate allo scopo dell’applicazione. Ma non è tutto oro quello che luccica, neanche nel luccicantissimo mondo Apple e, così, la società di Cupertino ha dovuto stringere ulteriormente la gestione dei dati raccolti dalle app per garantire ulteriore privacy agli utenti iOS. Le novità annunciate, quindi, puntano a dare all’utente un maggior controllo sulle app che drenano dati personali e, in particolare, chiedono di conoscere la posizione del dispositivo su cui girano.

iOS: le novità per la privacy

Gli aggiornamenti annunciati consentono di limitare la quantità di informazioni sulla posizione condivise con le app. Apple ha anche introdotto degli indicatori (in pratica un punto arancione sulla barra di stato) che avvertono l’utente quando la fotocamera o il microfono sono attivi. Apple ha anche introdotto delle nuove etichette per i permessi delle app che serviranno a informare l’utente sulla quantità di dati richiesti. Le etichette saranno di due tipi “Dati collegati a te” e “Dati utilizzati per rintracciarti“.

iOS: più privacy in Safari

Anche sul browser Safari sono in arrivo alcune novità finalizzate a difendere la privacy dell’utente. In particolare l’utente potrà controllare in modo molto più preciso le attività di tracking messe in atto dalle estensioni e dai siti Web sui quali naviga.

Sign in With Apple, le novità

Infine, alla WWDC 2020 Apple ha anche fatto il punto sulla funzionalità “Sign in With Apple“, cioè “Entra con il tuo ID Apple“. Si tratta di un metodo di autenticazione su app e siti basato non su indirizzo email ma sull’ID Apple. Metodo gestito interamente da Apple, che genera indirizzi email casuali per ogni login al fine di anonimizzare il più possibile l’uso dell’app o del sito. Craig Federighi, capo dello sviluppo del software di Apple, ha annunciato che da quando è stata annunciata l’anno scorso già 200 milioni di utenti Apple hanno usato questa funzionalità.