L'app di Gemini è arrivata anche sugli iPhone
L’app ufficiale di Gemini arriva anche su iPhone. Il tool di Google basato sull’intelligenza artificiale anticipa di qualche mese l’arrivo di Apple Intelligence
A qualche mese di distanza dalla versione Android (che per ovvie ragioni ha avuto la precedenza) l’applicazione ufficiale di Google Gemini arriva anche su iPhone e già da qualche ora può essere scaricata gratuitamente dall’App Store.
Chi già utilizza il chatbot AI conosce bene ciò di cui è capace e l’arrivo costante di nuove estensioni ne amplifica ulteriormente le potenzialità. Con l’arrivo su iOS, però, Big G prova a battere la concorrenza sul tempo, visto che Apple Intelligence non è ancora disponibile in italiano (ma può essere comunque utilizzata nel nostro paese impostando la lingua del device in inglese americano)
Come funziona Gemini per iPhone
Chiariamo subito una cosa: l’interfaccia di sistema e le funzioni disponibili sono le stesse già viste sulla versione Android, l’unica differenza è che adesso gli utenti che utilizzano un device Apple compatibile possono accedere direttamente a Gemini senza dover passare, come accadeva fino a poco tempo fa, per l’app Google, migliorando così la user experience di questo tool.
Perciò, da ora anche i possessori di un melafonino potranno chiedere all’assistente AI domande su qualsiasi argomento, esponendo il proprio dubbio con linguaggio naturale. È possibile, ad esempio, chiedere aiuto per generare un testo, creare un’immagine tramite Imagen 3 e, naturalmente, accedere a Gemini Live, la modalità di conversazione in tempo reale arrivata su Android solo di recente.
Stesso discorso per le estensioni, gli appositi add-on che espandono le funzioni di Gemini e gli consentono di accedere a diversi programmi dell’ecosistema di Big G come Google Flights, Google Hotels, Google Maps, Gmail, Google Documenti, Google Presentazioni, Google Fogli, Google Drive, YouTube e YouTube Music. In futuro arriveranno anche qui le stesse novità promesse per Android, come l’integrazione con Google Home, ad esempio.
Insomma, le due versioni di questo strumento basato sull’intelligenza artificiale si equivalgono in tutto e per tutto così come è speculare anche il funzionamento, semplice e intuitivo alla stessa maniera.
A onor del vero, cambia leggermente l’accesso alle impostazioni, che sui device Apple sono un po’ meno approfondito ma comunque niente che non possa garantire agli utenti la miglior esperienza d’uso possibile, incluse le opzioni di personalizzazione del chatbot, come quelle per il tono di voce.
Come scaricare Gemini sui dispositivi Apple
Pur essendo disponibile per tutti, per poter scaricare l’applicazione ufficiale di Gemini c’è bisogno che il dispositivo sia aggiornato a iOS 16 o a una delle versioni successive.
Se così non fosse, è sufficiente andare nelle impostazioni e provvedere subito all’aggiornamento del sistema operativo. Se il device non fosse compatibile con queste versioni di iOS, si vedrà precluso l’accesso a Germini.
Una volta che lo smartphone è aggiornato non resta che andare sull’App Store, cercare Gemini dall’apposita scheda per la ricerca e fare tap su Ottieni per iniziare il download dell’applicazione.