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La PEC diventa maggiorenne, 18 anni di vantaggi per i cittadini

La posta elettronica certificata ha recentemente compiuto 18 anni e può contare su svariati milioni di utenti unici in tutto il Paese. Merito dei suoi vantaggi

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Posta elettronica certificata Fonte foto: Shutterstock

La sua nascita si fa risalire al 28 dicembre 2000, data di promulgazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 avente oggetto “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”. Da lì a cinque anni l’utilizzo della PEC viene aperto a tutti e il suo valore legale equiparato a quello di una raccomandata con ricevuta di ritorno. L’obiettivo del legislatore, in questo caso, è di abbattere le distanze tra privati cittadini e pubblica amministrazione, favorendo così il processo di digitalizzazione e dematerializzazione degli uffici della PA. Questo, però, è solo uno dei tanti possibili utilizzi della Posta Elettronica Certificata: i vantaggi garantiti al cittadino sono molteplici.

I vantaggi della PEC per i cittadini

L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata può essere indicato come nostro domicilio digitale e utilizzato per ricevere le comunicazioni della Pubblica Amministrazione. Dal 1 febbraio 2018, ad esempio, si potranno ricevere le multe via PEC: ciò consentirà alla Pubblica Amministrazione di risparmiare sulle spese di notifica e ai cittadini di ottenere sconti sostanziali (fino a 20 euro per ogni verbale) sulla multa da pagare.

La PEC, però, garantisce vantaggi economici al di là della ricezione delle multe. Aprire una casella di Libero Family PEC, ad esempio, costa appena 14,99 euro (meno di due raccomandate con ricevuta di ritorno) e permette di inviare messaggi certificati senza costi aggiuntivi. Le comunicazioni, inoltre, sono immediate: non ci saranno ritardi legati alla spedizione fisica e potranno essere inviate senza doversi spostare da casa.

Il valore legale della PEC, poi, permette ad esempio di inviare disdetta ai servizi ad abbonamento, mandare comunicazioni al proprio Comune, interagire con scuole e università e ricevere verbali dell’assemblea di condominio risparmiando sui costi di spedizione.

La PEC è il canale principe attraverso il quale comunicare con la Pubblica Amministrazione: si può utilizzare anche nel caso si debba inviare l’opposizione a un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate oppure se ci si vuole candidare per un concorso presso un ente comunale (o altro ente pubblico). Il sistema utilizzato per certificarne l’invio fa sì che si ha la certezza che il messaggio sia stato spedito e ricevuto dal mittente.

Quante persone utilizzano la Posta Elettronica Certificata

Oggi che la PEC è (quasi) maggiorenne – compirà 18 anni a dicembre – la PEC è diventata di utilizzo comune tanto tra i professionisti e le società, quanto tra i privati cittadini. I dati aggiornati al secondo semestre del 2017 dell’Agenzia per l’Italia Digitale parlano di 8,8 milioni di caselle attive, mentre nel corso dei 12 mesi dello scorso anno sono stati scambiati 1,4 miliardi di messaggi. Un numero impressionante, a testimonianza del fatto che la PEC sia ormai entrata a far parte della quotidianità e delle abitudini dei cittadini. D’altronde, aprire una casella PEC come quelle di Libero Family PEC è estremamente semplice e vantaggioso.

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