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Le truffe diventano più pericolose con l'arrivo dell'AI

La diffusione dell'intelligenza artificiale e la facilità con cui si accede ai suoi servizi, purtroppo, sono un vantaggio anche per chi vuole sfruttare quel potenziale con fini fraudolenti. Ecco come stanno cambiando le truffe con l'avvento dell'AI.

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L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando molti aspetti della nostra vita, incluso, purtroppo, il modo in cui i truffatori commettono i loro crimini, online e offline. L’AI può rendere le truffe più sofisticate, convincenti e difficili da riconoscere, con gravi conseguenze per le vittime.

Ma perché l’Intelligenza artificiale può rendere le truffe più pericolose? Scoprirlo, potrebbe renderti più consapevole e darti qualche strumento per individuarle prima di eventuali danni.

L’AI può creare messaggi personalizzati

Analizzando grandi quantità di dati personali delle potenziali vittime, come le loro abitudini online, gli interessi e le relazioni, l’intelligenza artificiale può creare messaggi e contenuti altamente personalizzati. Questo rende le truffe più credibili e aumenta la probabilità che le persone cadano in trappola.

Nelle truffe di phishing, ad esempio, e-mail e siti web sono progettati sempre meglio per sembrare autentici e generare contenuti convincenti, imitando perfettamente quelli dei mittenti legittimi.

L’AI può simulare la voce umana

L’intelligenza artificiale può essere sfruttata per creare messaggi realistici che imitano la voce di persone vere, come amici, familiari o figure autoritarie, come potrebbe essere un capo a lavoro che ci ordina di fare cose fuori dall’ordinario, tra cui, spostare dei soldi o compiere azioni inopportune e pericolose. Questo è molto comune per le truffe che imitano il supporto tecnico di aziende importanti, manipolando le vittime per ottenere l’accesso ai loro dispositivi o informazioni personali. 

L’intelligenza artificiale può automatizzare i processi

Rendendo semplice e immediato l’invio di messaggi su larga scala, aumenta il numero di potenziali vittime e diventa più difficile per le autorità rintracciare i criminali. Più tentativi si fanno, più probabilità ci sono che le vittime cadano in trappola.

L’AI può essere usata per creare deepfake

Si tratta di video e immagini realistiche che mostrano persone che dicono o fanno cose che non hanno mai detto o fatto. Possono essere sfruttati per convincere le persone a credere ad un’informazione falsa o a fornire dati personali sensibili. Non si tratta più solo di un testo scritto, adesso parliamo di un viso che si rivolge a noi direttamente. Ed è proprio questo che è successo a Hong Kong nel febbraio 2024: in una multinazionale britannica i dipendenti hanno ricevuto una mail di invito ad una videochiamata dal direttore finanziario, il quale, durante la chiamata chiede di svolgere un’operazione con urgenza, cioè lo spostamento di oltre 25 milioni di dollari su cinque conti. Peccato che nella call non ci fosse davvero il direttore ma si trattasse di un deepfake creato con intelligenza artificiale con il solo scopo di truffare l’azienda e i suoi dipendenti.

Le regole per riconoscere queste truffe potenziate con l’AI sono molto simili a quelle “classiche”:

  • Richieste di informazioni personali o finanziarie: le truffe spesso coinvolgono richieste di informazioni sensibili, come numeri di carta di credito, password o informazioni personali. Le istituzioni legittime di solito non chiedono questo tipo di informazioni tramite e-mail o telefonate non richieste.
  • Offerte troppo vantaggiose per essere vere: Le truffe spesso promettono rendimenti elevati con poco o nessun rischio. Se un’offerta sembra troppo buona per essere vera, è probabile che sia una truffa.
  • Pressione per agire rapidamente: Le truffe spesso cercano di creare un senso di urgenza, incoraggiando le vittime a agire rapidamente senza pensarci troppo. Prenditi il ​​tempo necessario per valutare attentamente tutte le richieste e le offerte e, soprattutto, verificare l’identità del mittente prima di rispondere a qualsiasi messaggio.
  • Mancanza di dettagli o informazioni incomplete: Le truffe possono essere vaghe o fornire informazioni incomplete o contraddittorie. Cerca sempre informazioni aggiuntive o conferme indipendenti prima di agire su qualsiasi richiesta, non cliccare mai su link o allegati sospetti.

L’intelligenza artificiale può essere uno strumento molto potente per migliorare la nostra quotidianità, ma come abbiamo visto può essere sfruttata anche per scopi dannosi. È importante essere consapevoli dei rischi per difenderci al meglio.