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Matter Casting arriva su Fire TV, cosa cambia per gli utenti

Matter Casting permetterà agli utenti di Fire TV potranno inviare in modo semplice i contenuti dall'app Prime Video alla propria smart TV.

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Matter Casting Fonte foto: Amazon

Amazon ha ufficializzato l’arrivo di Matter Casting a livello globale su tutti i dispositivi compatibili con Fire TV. Ciò significa che anche gli utenti che hanno acquistato una smart TV Panasonic con Fire TV integrata potranno utilizzare la nuova funzionalità.

Matter Casting era stata annunciata a inizio anno, durante il CES 2024 di Las Vegas, ed è stata subito resa disponibile per gli utenti in possesso di un dispositivo Echo Show 15. Si tratta di una funzionalità che permette di trasmettere in modo semplice i contenuti dall’app Prime Video (su smartphone Android o iOS) ai dispositivi compatibili, come display smart o smart TV. Ciò significa che non sarà più necessario utilizzare cavi HDMI o altri tipi di connessione.

Matter Casting: come funziona

Il funzionamento di Matter Casting è molto semplice. In primis è necessario aggiornare la propria Fire TV all’ultima versione del software, tramite le impostazioni di sistema.

In seguito, basta aprire l’app Prime Video sul proprio dispositivo mobile e cercare il film o la serie TV che si desidera guardare. Sul display sarà visibile l’icona di trasmissione. Basta toccarla e selezionare il proprio dispositivo Fire TV e una volta iniziato il collegamento, il contenuto verrà trasmesso sullo schermo. Naturalmente, sarà possibile continuare ad utilizzare il proprio smartphone per altre attività, come ad esempio navigare su Internet.

Matter Casting permette anche di gestire il contenuto dallo smartphone. È possibile mandare avanti o indietro la riproduzione, cambiare tipo di contenuto, alzare il volume, mettere in pausa e non solo. Lo smartphone funziona infatti come se fosse un telecomando.

Matter Casting: le differenze con Chromecast e AirPlay

La nuova funzionalità di Amazon è molto simile a Google Cast (Chromecast) e Apple AirPlay, con alcune differenze. Matter Casting è infatti un protocollo open source disponibile a tutti, mentre le soluzioni di Google e Apple sono protocolli proprietari e limitato alle proprie piattaforme. Ad esempio, Google Chromecast non è supportato da tutti i servizi di streaming o da tutti i sistemi, come ad esempio le smart TV che utilizzano Tizen o WebOS. Lo stesso vale per Apple AirPlay, poiché funziona soltanto da dispositivi Apple (iPhone e iPad) per trasmettere contenuti su Apple TV o Mac.

Matter Casting, invece, è compatibile con qualsiasi dispositivo o sistema. Inoltre, essendo open source non sono nemmeno necessarie una licenza o un accordo con una specifico partner.  Tuttavia, questa funzionalità presenta poche opzioni rispetto ai competitor.

La decisione di Amazon di introdurre Matter Casting su Fire TV segna una svolta per il settore. Ad oggi sembra però difficile che Apple e Google seguano l’esempio dell’azienda di Jeff Bezos, abbandonando le proprie piattaforme proprietarie. Tuttavia, in un prossimo futuro è possibile che nascano nuovi sistemi basati sul protocollo Matter, in grado di poter tener testa anche a giganti come Chromecast e AirPlay.

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