Realtà virtuale, con questo dispositivo arriva il feedback tattile
Un team di ricercatori di un'università americana sta lavorando a un dispositivo per la realtà virtuale in grado di garantire un feedback tattile

Lo sviluppo di servizi legati all’utilizzo della realtà virtuale non può prescindere dalla possibilità di offrire agli utenti un’esperienza sempre più coinvolgente e non solo per quanto riguarda quello che gli utenti vedono e sentono. Anche il feedback tattile è importante per rendere un’esperienza VR ancora più immersiva.
Al momento, però, non esistono sul mercato soluzioni in grado di raggiungere un livello di realismo così elevato. Le cose, però, potrebbero cambiare nel corso del prossimo futuro. Per rendere più “tattile” l’esperienza d’uso della VR, infatti, un team di ricercatori della Northwestern University sta lavorando a un nuovo dispositivo indossabile che potrebbe avere le caratteristiche giuste per rivoluzionare il settore della realtà virtuale.
I risultati della ricerca su cui il team americano è al lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Science nei giorni scorsi. L’obiettivo è arrivare a sviluppare una tecnologia in grado di trovare un suo spazio sul mercato dei prodotti VR.
Come funziona il nuovo dispositivo
Il nuovo dispositivo su cui il team della Northwestern University è al lavoro è, di fatto, un piccolo accessorio indossabile che riesce a offrire un feedback tattile più profondo e completo rispetto a quello garantito dalla semplice vibrazione, gestita da piccoli motori dedicati (che possono modificare solo l’intensità).
In sintesi, il device è costituito da sensori cutanei in grado di offrire una risposta tattile dettagliata. L’accessorio, che andrà abbinato a visori VR, potrà essere applicato sul dorso della mano oppure sulla punta delle dita e include una piccola batteria oltre al supporto al Bluetooth per scambiare informazioni in tempo reale con il dispositivo VR in uso.
È presente anche un accelerometro. Secondo il team di ricercatori, questo wearable è in grado di garantire un’ampia gamma di sensazioni all’utente (pressione, stiramenti, vibrazioni, torsioni) che possono anche essere combinate per ottenere un risultato ancora più completo.
Un progetto concreto
Il nuovo accessorio per la VR non è un semplice esercizio di stile. L’obiettivo è quello di realizzare un dispositivo in grado di trovare spazio sul mercato, con varie possibilità di applicazione come, ad esempio, la possibilità di ricevere un feedback tattile ben preciso quando si usa la VR per lo shopping online. In quest’esempio, l’acquirente potrebbe essere in grado di “toccare” il prodotto (ad esempio un capo di abbigliamento) prima di completare l’acquisto. Per maggiori dettagli in merito alla ricerca scientifica alla base del nuovo dispositivo è possibile consultare il sito ufficiale della Northwestern University (northwestern.edu).