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Netflix nuovo abbonamento scontato, ma con dei limiti

Netflix ha lanciato in India un nuovo abbonamento scontato che permette la visione solamente su smartphone e su computer. Ecco quanto costa

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netflix Fonte foto: XanderSt / Shutterstock.com

Ancora una volta Netflix sceglie l’India per testare un nuovo abbonamento economico al suo servizio di streaming: si tratta dell’abbonamento “Mobile+“, evoluzione un po’ più ricca e un po’ più costosa dell’abbonamento “Mobile” lanciato sempre in India esattamente un anno fa.

Un portavoce di Netflix ha confermato che l’azienda vuole vedere se il pubblico apprezza la nuova offerta, che verrà resa disponibile per tutti solo se avrà il successo sperato. L’India, visti i grandi numeri ma anche altri fattori culturali molto importanti, si conferma quindi un mercato cardine per Netflix che altrove, specialmente negli Stati Uniti, soffre già parecchio l’agguerrita concorrenza di numerosi competitor (come Amazon Prime Video, Disney+, Apple TV+ e molti altri) che offrono buoni servizi a prezzi più bassi. Viste le caratteristiche, però, è poco probabile che gli abbonamenti Mobile e Mobile+ possano essere portati anche nei mercati occidentali.

Neflix Mobile+: caratteristiche e limiti

Il precedente abbonamento Mobile di Netflix India, che resta ancora disponibile, prevedeva un prezzo di appena 2,7 dollari al mese e la possibilità di usare il servizio di streaming solo da dispositivi mobili e solo alla risoluzione di 480p. Il nuovo abbonamento Mobile+, che è ancora in test, costa 4,7 dollari e offre la risoluzione HD aggiungendo la possibilità di usare Netflix anche da computer, ma non da Tv. In India è anche disponibile l’abbonamento tradizionale a Netflix, che al costo di 6,69 dollari permette al massimo la risoluzione HD, e l’abbonamento premium da 10,7 dollari che offre anche il 4K e la possibilità di usare il servizio contemporaneamente da più dispositivi.

Perché l’India è importante per Netflix

È chiaro, quindi, che Netflix ha oggi un’offerta completa di servizi studiata appositamente per il mercato indiano, che è considerato strategico. Innanzitutto, per i numeri, visto che l’India ha 1,3 miliardi di abitanti. Poi per questioni culturali, visto che gli indiani amano il cinema e proprio in India c’è una delle industrie cinematografiche più grandi al mondo: la mitica “Bollywood” che genera un fatturato annuo di circa 3,5 miliardi di dollari (circa un terzo dei circa 10 miliardi di Hollywood). Netflix, per questo, ha stanziato ben 420 milioni di dollari per la produzione e distribuzione di contenuti in India e per l’India