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NFT: Gamestop a caccia di creator per il suo primo marketplace

C’è un altro grande giocatore che ha deciso di tuffarsi nel settore NFT: è GameStop che, per il 2022, ha in serbo un progetto ricco di novità

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marketplace nft gamestop Fonte foto: GameStop

Il 2021 ha avuto alcuni protagonisti d’eccezione e, indubbiamente, tra questi sono riusciti a ritagliarsi una posizione di riguardo i contenuti NFT, ovvero i cosiddetti non-fungible token. Lo sa bene GameStop che, proprio nelle ultime ore dell’anno ormai pressoché concluso, ha deciso di giocare un particolarissimo asso nella manica per accaparrarsi una fetta di mercato ancora in fase di crescita.

Con un marketplace completamente dedicato, la catena dedicata al mondo dei videogiochi ha deciso di chiamare all’appello i creatori di NFT, avviando di fatto un processo di selezione per reclutare gli artisti che riterrà più validi nel panorama internazionale. Dopo una flessione nei guadagni avvenuta nel terzo quarto dell’anno ancora in corso, circa il 4% secondo i dati riportati da Pymnts ed emersi nei documenti relativi alla prima parte del mese di dicembre con una perdita di oltre 105 milioni di dollari, l’azienda si è rimboccata le maniche dando vita a un vero e proprio sprint per il periodo natalizio, motivato anche dalla decisione di puntare in misura sempre maggiore sull’e-commerce e mettendo di fatto da parte la vendita nei negozi fisici. E la transizione da fisico a digitale, a quanto pare, ha creato terreno fertile anche per dare il via alla nuova avventura nel settore NFT.

GameStop, come funziona il marketplace NFT

Nonostante sia finito sotto i riflettori solo adesso, il progetto NFT di GameStop ha già alcuni mesi di vita alle spalle. Infatti già nel mese di aprile era apparsa la prima tornata di annunci lavorativi dedicati al marketplace di GameStop, nft.gamestop.com/, seguita da una seconda tranche durante lo scorso ottobre.

Attualmente, l’azienda ha deciso di mantenere assoluto riserbo sul progetto in fase di sviluppo, sebbene ai più attenti abbiano notato alcune connessioni con Loopring, protocollo che consente lo scambio decentralizzato di token, attraverso il codice pubblicato su GitHub. Proprio su questo aspetto non ci sarebbero informazioni concrete, sebbene in rete siano comparse a più riprese conferme non ufficiali sulla partnership.

GameStop, chi parteciperà

Mentre il comparto tecnico lavora ancora sulle questioni di gestione della piattaforma, il sito continua a fungere da punto di raccolta degli autori di NFT. Gli interessati, infatti, hanno l’opportunità di compilare un modulo presente all’interno per fornire a GameStop una fotografia generale sul proprio rapporto con il mondo delle opere non-fungible token, mostrando i propri lavori pregressi e presentando progetti futuri che potrebbero essere sviluppati una volta concluso l’accordo di collaborazione con l’azienda.

Almeno per il momento, l’approccio al settore della società appare ancora poco delineato visto che GameStop non ha fornito dettagli precisi sulla tipologia di NFT su cui ha deciso di puntare. Ovviamente, l’anno che sta arrivando non mancherà di portare altri interessanti dettagli sul marketplace, permettendo così all’alone di mistero che circonda l’operazione di lasciare spazio a una maggiore chiarezza.