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SCIENZA

Perché il canto degli uccelli si sta spegnendo

La causa sarebbe la riduzione del numero di animali e della loro biodiversità. Uno studio indica che il paesaggio sonoro in Nord America e in Europa si sta spegnendo.

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Perché il canto degli uccelli si sta spegnendo Fonte foto: iStock

Il canto degli uccelli si sta riducendo e sta diventando sempre più silenzioso. A dirlo sono i dati raccolti da uno studio realizzato da diverse istituzioni europee coordinate dalla britannica University of East Anglia a Norwich e pubblicato sulla rivista Nature Communications. La ricerca evidenzia che il paesaggio sonoro si sta impoverendo, in particolare in Nord America e in Europa, e le cause sarebbero due: la riduzione del numero di animali e della loro biodiversità. L’analisi ha ricostruito il cambiamento delle sonorità primaverili nel corso degli ultimi 25 anni in oltre 200mila località sulle due sponde dell’Atlantico. Dall’elenco dei luoghi oggetto dell’osservazione è stata però esclusa l’Italia.

Lo studio sul canto degli uccelli

I ricercatori hanno incrociato i dati sul numero degli uccelli con le registrazioni del loro canto nelle ultimi due decadi e mezzo. “I paesaggi sonori naturali sono sottoposti a una pressione sempre crescente a causa della perdita globale di biodiversità e i nostri risultati rivelano un deterioramento cronico della loro qualità“, hanno scritto gli studiosi “Questi cambiamenti – hanno aggiunto – suggeriscono che i paesaggi sonori naturali, nel complesso, sono diventati sia più omogenei sia più silenziosi”.

Le conseguenze sulla vita quotidiana delle persone

Il problema non riguarderebbe solo la biodiversità ma anche l’uomo. Più della metà della popolazione mondiale, hanno evidenziato gli scienziati, vive in grandi città e lo stile di vita urbano riduce le occasioni di contatti diretti con l’ambiente naturale sia per gli adulti che per i bambini. Secondo il team dello studio, “questa cosiddetta estinzione dell’esperienza sta determinando una crescente disconnessione tra uomo e natura, con impatti negativi sulla salute fisica, sulle capacità cognitive e sul benessere psicologico”.

In molti luoghi il canto degli uccelli sarebbe rimasto l’unico punto di contatto tra la natura e la vita quotidiana di una persona, ma anche questo ultimo elemento sta diventando sempre meno presente. La previsione è che “ il calo progressivo delle popolazioni di uccelli provocherà un’ulteriore riduzione della qualità del paesaggio sonoro e, di conseguenza, una continua diluizione dell’esperienza di contatto con la natura”.

Un altro studio ha invece segnalato che il paesaggio urbano, inoltre, crea problematiche agli uccelli a causa della trasparenza dei vetri usati nelle case che disorienta questi animali e li porta a sbattere contro le finestre. Per evitare il pericolo di collisioni con gli edifici, sarebbe utile spegnere le luci. È stato poi scoperto anche che gli uccelli hanno un supersenso per ritrovare la strada di casa.

Stefania Bernardini

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