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SCIENZA

Cos’è Point Nemo, il più grande cimitero spaziale della Terra

Il punto Nemo è il punto più inaccessibile dell'Oceano, il più grande cimitero spaziale della Terra. Ospita oltre 250 oggetti spaziali dismessi, ed è stato scelto per l'atto finale della ISS

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Il più grande cimitero spaziale della Terra Fonte foto: Flickr

La Stazione Spaziale Internazionale, se ne è parlato molto nei giorni scorsi, finirà nel “più grande cimitero spaziale del pianeta Terra”. Si tratta di un punto estremamente remoto del pianeta, noto anche come polo pacifico dell’inaccessibilità, che ospita tra gli altri i resti delle storiche stazioni spaziali Mir e Skylab. Un vero e proprio “cimitero spaziale”, in attività sin dal 1971.

Il punto più remoto della Terra

Il “cimitero spaziale” che accoglierà i resti della ISS si trova nel punto più remoto dell’Oceano Pacifico, che è stato battezzato Point Nemo in onore del capitano Nemo, protagonista dei romanzi di Jules Verne.

Si trova nel sud dell’Oceano Pacifico, ad est della Nuova Zelanda, ed è il punto dell’oceano più lontano da qualsiasi terra emersa. Il Punto Nemo è più vicino agli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale che a qualsiasi altro essere umano sul pianeta Terra: il cimitero spaziale si trova infatti a oltre 2.500 chilometri di distanza dalle isole più vicine, nei territori di Nuova Zelanda, Cile ed Antartide. La ISS, come sappiamo, orbita a circa 400 chilometri di distanza dalla Terra – molto più vicino, per esempio, dell’isola di Moto Nui, a sud dell’Isola di Pasqua, in Cile.

Scoperto – o meglio calcolato – nel 1992 dall’ingegnere Hrvoje Lukatela, Point Nemo è uno dei punti più disabitati della Terra anche in termini di vita oceanica: si trova infatti al centro del cosiddetto vortice oceanico del Sud Pacifico, un sistema di correnti oceaniche a forma di anello responsabile, tra le altre cose, della formazione degli isolotti di spazzatura che popolano gli oceani.

Nonostante non si sappia ancora molto della vita oceanica, il centro del vortice viene tradizionalmente considerato dagli scienziati come povero di nutrienti, e cioè di plancton ed alghe che potrebbero sostenere una certa biodiversità. In compenso, dicevamo, a Point Nemo non manca la plastica: uno studio del 2018 misurò ben 26 particelle di microplastiche per ogni metro cubo d’acqua prelevata in prossimità del punto Nemo.

Oltre ad ospitare la più grande collezione di satelliti, stazioni e navi spaziali dismesse, point Nemo è anche lo scenario di un fenomeno estremamente affascinante, il cosiddetto Bloop, un fortissimo rumore a frequenze ultrabasse che è stato dimostrato essere nient’altro che il rumore del movimento dei ghiacci nel “vicino” Antartide.

Il cimitero spaziale in cui finirà la ISS

L’area intorno al punto Nemo è la zona in cui vengono fatti precipitare gli artefatti spaziali sin dal 1971. Fu scelto un punto il più lontano possibile da zone potenzialmente abitate per evitare possibili danni causati dal rientro sulla Terra dei pezzi di astronave che avrebbero potuto sopravvivere all’impatto con l’atmosfera.

Quando un satellite, una stazione o un mezzo spaziale ha fatto il suo corso, il suo destino è quello di deorbitare e riavvicinarsi alla Terra, per poi rientrare nell’atmosfera del nostro pianeta.

Ma l’impatto con l’atmosfera non sempre è così distruttivo da non lasciare frammenti. E quindi, sin dal 1971 tutti i satelliti e i mezzi spaziali giunti a fine vita sono stati fatti cadere lì, nei pressi del punto Nemo, che oggi accoglie oltre 250 pezzi tra resti navi, satelliti e stazioni spaziali. La NASA, la Cina, la Russia, il Giappone, l’Europa e anche SpaceX hanno sepolto i propri mezzi spaziali nel cimitero di Point Nemo.

Vista l’anzianità di servizio, la Russia è quella che ha più oggetti spaziali nel grande cimitero sommerso, più di 190 secondo i dati del 2016. Seguono gli Stati Uniti con 52 oggetti, l’Europa e il Giappone con meno di 10 oggetti a testa. Nel 2014, SpaceX ha lasciato cadere il suo primo razzo (un secondo stadio, non riutilizzabile) su Point Nemo, entrando a far parte degli utilizzatori del cimitero spaziale.

Quanto al destino della Stazione Spaziale Internazionale, il piano per farla rientrare a Terra per riposare in fondo all’Oceano richiederà grande attezione; nonostante point Nemo sia il più remoto della Terra, la ISS è comunque 4 volte più grande della MIR: i resti della ISS saranno forse la sepoltura più monumentale del cimitero spaziale.