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Prima storica per la nuova missione spaziale sulla ISS

In partenza la prima missione commerciale verso la ISS: gli astronauti di Axiom-1 e il primo passo verso un futuro "privatizzato" dell’esplorazione spaziale

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La prima missione commerciale sulla ISS Fonte foto: SpaceX

Il conto alla rovescia è partito, e la missione è di quelle che cambieranno per sempre il volto dell’esplorazione spaziale. Il lancio è previsto per stasera, poco dopo le 17 ora italiana, e vedrà il primo equipaggio completamente privato della storia andare in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Dopo i turisti spaziali di Space Adventure accompagnati dai cosmonauti russi e le troupe televisive che hanno impegnato negli ultimi anni i moduli della ISS, è in arrivo il primo equipaggio commerciale.

Chi sono i primi astronauti privati

Il viaggio a bordo di Crew Dragon di SpaceX è costato ai quattro astronauti privati 55 milioni di dollari a testa. E non si tratta di “semplici” milionari con la passione per lo spazio, come i vari turisti spaziali che hanno attraversato le cronache della Stazione Spaziale e non solo negli ultimi anni.

L’equipaggio della missione Axiom-1, che è soltanto la prima di una già dichiarata lunga serie di viaggi commerciali verso l’orbita terrestre, vede al comando Michael López-Alegría, ex astronauta NASA con alle spalle ben 10 missioni extra-veicolari.

Inizialmente si pensava che anche il famoso viaggio di Tom Cruise sulla ISS, ventilato e rimandato ormai decine di volte, sarebbe potuto avvenire durante la missione Axiom-1. Insieme a López-Alegría, che lavora per Axiom Space dal 2017, saliranno invece a bordo della Crew Dragon lo statunitense Larry Connor, imprenditore immobiliare e pilota della missione, il canadese Mark Pathy e l’israeliano Eytan Stibbe.

Quest’ultimo porterà con sé una particolare insegna dedicata alla “Rakia”, il termine biblico che designa l’atto di creazione del cielo: sotto il segno di Rakia, Stibbe si occuperà di collaborare con esperimenti scientifici e attività artistiche sulla ISS.

Durante la prima missione commerciale sulla Stazione Spaziale Internazionale, ogni membro dell’equipaggio Axiom condurrà una serie di esperimenti in collaborazione con i propri partner scientifici e accademici. Mark Pathy sarà impegnato, in associazione con sei università canadesi, in importanti test di comunicazione con la Terra tramite ologrammi 3D, mentre altri si occuperanno di indagare i sistemi di auto-assemblamento per le costruzioni nello spazio e dello studio dell’evoluzione delle cellule cancerogene in un ambiente di microgravità.

Verso la Stazione Spaziale Axiom

I quattro axionauti non sono turisti: la loro missione sulla Stazione Spaziale Internazionale è il primo capitolo di una storia completamente nuova, in cui l’esplorazione spaziale è completamente sciolta dai governi e dai popoli del mondo.

La corsa privata allo spazio non finisce certo con le esperienze aerospaziali di compagnie come SpaceX e Blue Origin: da qualche tempo si usa il termine “NewSpace” per indicare un intero nuovo settore dell’industria aerospaziale, quello dei privati che costruiscono razzi, stazioni orbitanti e finanziano missioni sulla Luna.

Dopo la storica prima missione interamente civile della storia, Jared Isaacman ha subito dichiarato di voler andare sulla Luna, e ha letteralmente acquistato il primo viaggio di Starship, la nave spaziale di Elon Musk che ci porterà sulla Luna e su Marte.

Axiom Space, dal canto suo, aveva annunciato già tempo fa l’ambizioso progetto di lanciare in orbita intorno alla Terra la prima stazione spaziale interamente commerciale. La “la nuova casa dell’umanità nello spazio”, così viene chiamata la Axiom Station, sarà una stazione spaziale di design disegnata da Philippe Starck, in cui ai moduli per gli esperimenti scientifici si aggiungeranno comode stanze e spazi per l’intrattenimento degli astronauti.

La Axiom Station sarà agganciata al modulo Harmony della ISS, nel segmento USOS della Stazione Spaziale, ed è pensata per sostituire gradualmente i vecchi moduli della ISS con quelli commerciali.

Intanto, i primi quattro axionauti si preparano ad una missione di dieci giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale, “un grande passo verso la costruzione delle piattaforme orbitali di nuova generazione” commentano da Axiom Space.