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Raro fossile di T. rex "adolescente" ritrovato in North Dakota: perché è una scoperta importante?

Una scoperta avvenuta in modo del tutto casuale ma preziosa per i paleontologi: cosa sappiamo del T. rex "adolescente" trovato in North Dakota.

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Giovane T. rex scoperto da tre bambini Fonte foto: iStock

Ci sono storie che sembrano direttamente uscite da un film e altre, come questa, talmente straordinarie da diventarlo. È quanto accaduto a tre bambini nel North Dakota che, durante un’escursione insieme a uno dei papà, hanno fatto una scoperta eccezionale: delle grandi ossa fossili fuoriuscivano da una formazione rocciosa. Ossa che, dopo un’attenta analisi da parte degli esperti, si è appurato appartenessero a quello che è stato ribattezzato un "Teen Rex", ovvero un raro esemplare di T. rex "adolescente".

L’eccezionale scoperta del T. rex "adolescente"

Come ben narrato da un articolo pubblicato su Catalyst, la rivista online del Museo della Natura e della Scienza di Denver, la scoperta è avvenuta in modo del tutto casuale nel 2022. Tre bambini – Liam e Jessin Fisher e il cugino Kaiden Madsen (di età compresa tra i 7 e i 10 anni) – con una grande passione per i dinosauri, hanno organizzato un’escursione alla ricerca di piccoli fossili da aggiungere alla loro collezione. Per farlo hanno scelto uno scenario che di perle del genere ne custodisce parecchie: la formazione rocciosa di Hell Creek nelle Badlands vicino a Marmarth, nel North Dakota.

Di certo non avrebbero mai immaginato a cosa sarebbero andati incontro. Incastonate in una roccia c’erano delle enormi ossa fossili che appartenevano a uno dei dinosauri più famosi di sempre tra gli appassionati e non, ovvero un Tyrannosaurus rex. Identificarle ovviamente non è stato immediato e per farlo è stato necessario l’intervento del paleontologo Tyler Lyson, un amico di famiglia che per i tre ragazzini è sempre stato un idolo. È anche grazie a lui se sono cresciuti come piccoli esploratori.

Il dottor Lyson, incuriosito dalle prime immagini inviategli dai bambini, si è recato inizialmente per un primo sopralluogo nel sito della scoperta e, intuendone le potenzialità, ha deciso di organizzare una vera e propria campagna di scavo lasciandosi aiutare anche dai diretti interessati. Alla fine il risultato è stato sorprendente: non si trattava di un T. rex come tutti gli altri, bensì di un esemplare "adolescente".

"Gli esemplari giovanili di T. rex sono estremamente rari – ha spiegato il paleontologo -. Questa scoperta è significativa per i ricercatori perché l’esemplare di ‘Teen Rex’ [come è stato ribattezzato, ndr] può aiutare a rispondere alle domande su come è cresciuto il re dei dinosauri".

Il raro scheletro fossile del "Teen Rex"

Ci sono voluti 11 giorni per rimuovere del tutto la roccia che copriva le ossa, scavando con estrema attenzione. Da questo lavoro certosino è emerso uno scheletro parziale del dinosauro, trasportato con altrettanta cura fino al Denver Museum of Nature & Science, dove è stato conservato finora e dove, tra l’altro, verrà esposto al pubblico.

Come riporta la rivista del museo, le ossa del "Teen Rex" trovate dai tre bambini includono parti del cranio, della coda, della gamba e dell’anca. Si stima che l’animale risalente a oltre 66 milioni di anni fa fosse lungo 7,6 metri con un peso di circa 1.600 chilogrammi. In pratica la metà del peso medio di un esemplare adulto.

Una storia eccezionale che ha fatto il giro del mondo, quella dei tre piccoli esploratori. Ma soprattutto una scoperta importante, vista la rarità del T. rex in questione, che aiuterà i paleontologi a far luce sulle prime fasi di vita del gigante vissuto nel Cretaceo superiore con sguardo ancor più ravvicinato. Intanto i curiosi potranno godere della scoperta in un documentario di nuova uscita, dedicato proprio al "Teen Rex".

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